LARINO. Sale il numero dei positivi nel centro frentano. Stando alle informazioni raccolte sarebbero almeno dieci i larinesi attualmente positivi, quasi tutti vaccinati ad eccezione di un bambino che proprio per l’età non avrebbe potuto comunque ricevere le dosi di vaccino.
Segnaliamo al riguardo il post del papà di questo bambino che stanco delle tante voci che purtroppo stanno circolando in questi giorni in città, non solo da gran signore spiega la reale situazione della sua famiglia ma poi con altrettanta finezza invita i suoi concittadini a pensare un po’ anche ai propri fatti.
Nel post si legge ” A Larino si parla parla sempre senza sapere mai nulla di vero. Avere il covid non è una vergogna ma purtroppo può capitare di prenderlo da qualsiasi parte anche usando tutte le precauzioni possibili, allora la verità be la dico io che non mi curo di quello che la gente dice e non scrivo mai su i social che al mio modesto parere procura più danni che benefici. La mia famiglia nonostante non la vedo da 2 settimane sta bene non hanno sintomi e sono risultati negativi sia mia moglie che il mio primo figlio, il piccolo risultato positivo sta come un leone asintomatico e sta rispettando la quarantena. Domani effettueranno il salivare ora potete pensare un po’ anche ai fatti vostri visto che i miei già ve li ho raccontati”.
Tornando alla cronaca, domani mattina, i ragazzi della terza B delle medie, dove uno studente è risultato positivo, come ci ha comunicato il dirigente scolastico Antonio Vesce contattato telefonicamente, effettueranno i tamponi antigenici rapidi messi a disposizione dal Comune. Qualora dovesse risultare un secondo alunno positivo, coloro che sono vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi potranno rientrare in classe e saranno «in sorveglianza con testing», ma per quanti non sono stati vaccinati scatterà la quarantena. In presenza di due casi positivi tra i contatti del primo contagiato, quindi se tre studenti risulteranno positivi solo a quel punto scatterà la quarantena per tutta la classe.
Da più parti, partendo dal sindaco Puchetti passando dal dirigente scolastico Vesce si ribadisce l’invito alla prudenza e al rispetto delle norme dettate per il contenimento della diffusione del virus.