LARINO.I lavori portati avanti dall’amministrazione Puchetti alla rete idrica e fognante non solo hanno reso più efficiente l’uso dell’acqua ma hanno portato anche un risparmio concreto alle casse comunali.
Lo si apprende da una nota inviata alla stampa dal sindaco Puchetti in cui si legge “Continuano gli interventi messi in cantiere fin dai primi mesi del nostro insediamento per modernizzare la rete idrica, sia in termini di approvvigionamento che di buona gestione delle acque reflue.
L’ultimo intervento eseguito lungo la Provinciale 73, è consistito nella realizzazione di un bypass necessario per intercettare il flusso di reflui provenienti dalla condotta fognaria comunale posta a monte.
Anche questo intervento, al pari di numerosi altri, eseguiti nei mesi addietro, è stato portato a termine grazie a risorse economiche recuperate dall’amministrazione comunale attraverso due strade: una gestione generale oculata combinata ad una decisa azione di recupero dei crediti vantati dal Comune di Larino nei confronti dei privati.
A quanto appena detto, si sono poi aggiunte le risorse assegnate dallo Stato e quelle derivanti dalla vendita dei terreni della zona PIP.
Inoltre, dopo l’estate appena trascorsa durante la quale, a differenza di altri Comuni limitrofi, siamo riusciti ad assicurare l’acqua durante tutte le giornate senza particolari affanni, si registrano ottime notizie anche dal punto di vista dei conti pubblici e cosa non meno importante dell’ambiente.
Il lavoro sulla rete idrica iniziato nel 2018 e portato avanti con impegno dal nostro ufficio tecnico ha consentito, grazie non più ad occasionali riparazioni ma a frequenti sostituzioni di vari chilometri di condotte, un risparmio all’Ente di oltre 50mila euro derivanti dal non dover pagare a Molise Acque 300mila metri cubi di acqua che negli anni trascorsi venivano persi una volta immessi nella nostra rete.
Continua dunque la nostra azione amministrativa tesa sempre a perseguire il bene della nostra comunità. Resta l’invito ai nostri concittadini di usare sempre con oculatezza le risorse idriche”.