LARINO. E’ senza dubbio uno dei giovani talenti del centro frentano, un ragazzo che a soli 27 anni, con la sua tromba, con il suo innato talento unito a tanto studio vive un sogno al di là dell’Oceano, in quell’America culla del Jazz dove oggi avrà modo di perfezionarsi insieme al grande trombettista Bryan Lynch.
Ci riferiamo ad Andrea Del Vescovo che nonostante i tanti tentativi di dissuaderlo messi in atto dal suo primo maestro, non ha mai abbandonato la missione eroica del musicista e, sacrificio dopo sacrificio, ha raggiunto traguardi ambiti, ma soprattutto non si è mai fermato continuando giorno dopo giorno a studiare.
Di Lui, Roberto Di Carlo, il suo primo maestro scrive “Ho cercato di dissuaderlo, lo sa lui e il papà, perché la professione del Musicista è una “Missione Eroica”, sacrifici senza tregua. Tutta la vita. Ma solo chi crede nei propri sogni ha due ali per volare”.
Ed Andrea ha creduto nel suo sogno ed oggi, senza alcun dubbio, di lui possiamo scrivere che sia un orgoglio larinese nel mondo. Lo stesso Di Carlo ci ha fornito il curriculum del giovane trombettista. Del Vescovo è nato a Larino il 27 Agosto del 1994. Comincia la studio della tromba all’età di undici anni sotto la guida del M° Roberto Di Carlo, il quale lo incoraggia ad iscriversi all’accademia Stradivari e successivamente alla banda musicale di Larino.
All’età di tredici anni supera l’esame di ammissione al conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso presso cui conduce studi classici sotto la guida del M° Vittorio Magrini sostituito poi, al sesto e ultimo anno, dal M° Luigi Ialenti, col quale si diplomerà nel settembre 2013. Presso il conservatorio entra a far parte, prima dell’orchestra sinfonica regionale giovanile, e in seguito dell’orchestra dei corsi superiori del conservatorio, diretta dal M° Lorenzo Castriota Skandeberg, con la quale svolge numerosi concerti regionali e interregionali con il ruolo di prima e seconda tromba. Parallelamente comincia a coltivare anche la passione per il jazz partecipando a
seminari, master-class e clinics come Umbria Jazz clinics, Siena jazz e tanti altri.
Nell’anno 2013 viene ammesso alla neonata Siena jazz University presso cui, frequenta il triennio di jazz sotto la guida di grandiosi docenti come Giovanni Falzone, Marco Tamburini, Fulvio Sigurtà, Maurizio Gianmarco e numerosi altri. Studia e si perfeziona parallelamente, anche in ambito classico con il maestro Andrea Dell’Ira al conservatorio Rinaldo Franci di Siena.
A questo periodo risale l’ importante collaborazione con il regista molisano Andrea Gonnella con il quale registra la colonna sonora del corto “La valle vuota” e recita e suona nel corto “Attacco alieno dall’Interspazio” che riceve
lodevoli critiche al Festival di Cannes.
Si esibisce in numerosi eventi, rassegne, festival e concerti in tutto il territorio nazionale e non solo con gruppi e formazioni che vanno dal duo alla big band, fra questi spiccano: Umbria jazz festival, Siena jazz festival, Nuoro jazz festival, Torrione Jazz club di Ferrara, Cantina Bentivoglio di Bologna, Istituto italiana di cultura a Parigi, Venezze Jazz festival di Rovigo, Eddie Lang jazz festival, Borgo in Jazz, Pescara Jazz e numerosi altri.
Nel 2017 suona in diversi festival di rilevo nazionale con il noto gruppo molisano Riserva Moac.
Sempre nel 2017 entra a far parte dell’ importante Orchestra nazionale dei conservatori di Jazz guidata dal M° Pino Jodice: qui ha modo di conoscere e suonare con alcuni dei più talentuosi giovani jazzisti italiani, oltre ad avere la possibilità di esibirsi in alcuni dei più importanti palchi italiani.
Fra i diversi progetti attivi ricordiamo il quintetto HECK!, gruppo formatosi alla vincita di una borsa di studio presso i seminari di Nuoro Jazz con il quale si esibisce e registra il suo primo disco di jazz contenente anche una
composizione a sua nome; il quartetto di musica sperimentale Nadir con i compagni di vita molisani Molino, Giarrusso e Mastrogiuseppe, ed infine la Tower Jazz Composer Orchestra di Ferrara guidata da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, una formazione piuttosto anticonvenzionale dove tutti i membri sono compositori, con la stessa, registra un disco nel Novembre 2019.
Nel Gennaio 2020 grazie al progetto Erasmus e al conservatorio di Rovigo, ha la possibilità di trascorrere un periodo di studi all’estero presso il prestigioso Conservatorium Van Amsterdam, dove sta per terminare il suo Master sotto la guida di Jarmo Hoogendijk.
Nel Giugno 2021 registra un disco con il gruppo nato ad Amsterdam “Paggio and the Giraffes” il cui leader, Matteo Pagg,i è anche il compositore di tutti i brani presenti nel disco.
Sempre a Giugno 2021, viene selezionato dal Conservatorio di Ams. per un progetto exchange con la prestigiosa Frost School of music di Miami (Miami University) presso la quale sta ultimando la sua specializzazione sotto la guida del grande trombettista Bryan Lynch.
E da Giugno il sogno di Andrea si sta realizzando a Miami, prima di spiccare altri voli in giro per il mondo con la sua tromba e il suo cuore.