PETACCIATO. Si è svolto questa mattina, in occasione della festa dei nonni ormai alle porte, l’incontro tra i bambini della I A e della I B della scuola primaria V.Cuoco di Petacciato e il super nonno Pasquale.
Un nonno di 102 anni di Lupara che ha accolto con entusiasmo l’invito a “raccontarsi”. Un incontro generazionale tra un nonno ultracentenario e i piccoli alunni che, grazie alle nuove tecnologie,hanno potuto ammirare l’energia di questo nonno speciale. I bambini incuriositi hanno posto diverse domande al nonno che con la serenità della sua bella età ha raccontato della sua infanzia e della sua vita.
“Sono andato a scuola solo due giorni perché poi serviva aiuto in campagna. Poi però ho frequentato la scuola serale e ho imparato a leggere e a scrivere” e ancora “A casa non avevamo la televisione e nemmeno la radio, giocavamo a nascondino, a palla e a cal ca ciuopp”. I racconti del nonno hanno incantato i bambini che incuriositi aspettavano la grande rivelazione: “Nonno Pasquale ma come hai fatto ad arrivare a 102 anni?” “Ho mangiato bene, solo i prodotti della mia terra…olio, fagioli, verdure e ho anche letto tanto! ”. Il nonno poi ha mostrato ai bambini un vecchio libro, che legge ogni mattina da ormai quasi un secolo, e proprio come ogni nonno ha aperto il libro e ha letto una storia ai suoi tanti “nipotini per un giorno”! L’incontro si è svolto in un’atmosfera magica fatta di emozioni e di tanta tenerezza.
A conclusione non poteva mancare la poesia dedicata a tutti i nonni che i bambini hanno recitato con lo sguardo diretto verso gli occhi di nonno Pasquale, occhi che in più di un secolo hanno visto i lati più belli e più duri della vita. L’incontro si è concluso con l’invito del nonno a tutti i bambini e agli insegnanti a raggiungerlo al suo paesino per un abbraccio e per continuare a raccontarsi. La coordinatrice di classe Maria Mercede Bianchini, vistosamente emozionata, ha ringraziato il signor Pasquale e la nipote Teresa, che ha permesso questo incontro, e ha accettato l’invito compatibilmente con l’evoluzione dell’emergenza in corso.
Angelina Ciccarelli