TERMOLI. Attivare e valorizzare il Pescaturismo con “Tourismed Plus”, l’obiettivo del Progetto europeo presentato, oggi pomeriggio, nella sede dell’Unimol di Termoli.
Ad introdurre in via generale l’Interreg, Mario Ialenti, esperto di progettazione europea mentre gli aspetti tecnici di Tourismed Plus sono stati presentati da Alessandro Melillo, ideatore e progettista dell’Interreg. Moderatore dell’evento, Prof. Luciano De Bonis, responsabile della sede adriatica dell’Università degli studi del Molise.
“Questo progetto nasce da una chiacchierata con i pescatori in un piccolo centro della Sicilia, in provincia di Palermo, Trabia. Comprese le loro difficoltà ad arrivare a fine mese – spiega Melillo -, ho pensato a Tourismed Plus per dare loro nuove opportunità. Questo Interreg rappresenta, inoltre, un invito alle amministrazioni pubbliche a conoscere meglio il Pescaturismo affinchè vengano superate quelle normative che rappresentano il “collo di bottiglia” di questa forma di turismo esperienziale in quanto frenano e non ne permettono uno sviluppo adeguato”.
Presente all’incontro l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e il Comune di Fossacesia, entrambi partner del Progetto europeo. L’amministrazione del centro abruzzese ha coinvolto anche il Flag “Costa dei Trabocchi”. Il sindaco di Fossacesia Enrico Clemente Di Giuseppantonio ha inviato un messaggio: ”con Tourismed Plus puntiamo a creare un percorso turistico tra trabocchi”.
Il progetto europeo nasce nell’ottica di un “turismo responsabile”, integra la pesca artigianale e consente ai marittimi di ospitare turisti a bordo dei pescherecci. Le azioni sono coordinate dalla Fondazione del Porto di Valencia e coinvolgono come partner oltre l’Aast, l’impresa sociale con sede in Sicilia “Prism”, la cooperativa Petra Patrimonia Corsica per la Francia e i due comuni Neum (Bosnia) e Ulcinj (Montenegro). L’Aast di Termoli ha coinvolto l’intera marineria locale: l’Associazione Armatori del Molise con i propri iscritti, le associazioni di categoria: Federcoopesca e Agci Molise, Franmarine; altri organismi come l’Associazione Sviluppando, la Fondazione Hera, Associazione Turismol, l’Istituto di Istruzione superiore Boccardi-Tiberio di Termoli.
“L’Unimol di Termoli è lieta di presentare questa iniziativa di Pescaturismo nel Mediterraneo – dichiara De Bonis dell’Unimol – innanzitutto perché siamo nel polo turistico dell’Università dove si insegna e si fa ricerca sulla materia e poi perché l’impostazione di un progetto come questo ci sembra particolarmente promettente nel futuro in quanto integra un’attività produttiva come il turismo con un’altra attività produttiva come la pesca che merita di essere valorizzata e rivalorizzata anche per fini di sviluppo del territorio più in generale”.