LARINO. Ha scelto di esternare la sua risposta di dirigente e di amministratore commentando sulla nostra pagina Facebook l’articolo pubblicato ieri nel quale abbiamo riportato l’intervento dell’associazione ‘Vivi Larino’ (L’associazione ‘Vivi Larino’: a che punto sono i lavori alla ‘Rosano’?) relativo ai lavori in corso di esecuzione alla scuola Rosano di via Morrone. Ci riferiamo al dirigente scolastico e vice sindaco Antonio Vesce che esordisce “Facebook è un grande contenitore dove scrivono persone, gruppi, associazioni illuminate e purtroppo anche persone, gruppi, associazioni fulminate”.
E poi continua “Ribattere alle tante superficiali e gratuite affermazioni sulla scuola Rosano è doveroso, non per chi ha scritto l’articolo, singolo o gruppo, certamente denigratore a prescindere di questa amministrazione, per spiegare ai “like” anche il punto di vista dell’amministratore dirigente. Si definiscono containers una attrezzatura specifica usata per i trasporti, in special modo del trasporto intermodale. È l’elemento di base del processo di “containerizzazione” dei commerci, sviluppatosi nel secondo dopoguerra. (Wikipedia).
I ragazzi, non i bambini, nel precedente anno scolastico sono stati ospitati all’interno di un prefabbricato costruito per le scuole e donato dalla CARITAS in seguito al sisma del 2002. Questi prefabbricati sono stati utilizzati per oltre 10 anni dai ragazzi della Primaria e nessun genitore si è mai lamentato etichettandoli in modo dispregiativo “containers”.
Aggiungo che nel mese di luglio c.a. un altro prefabbricato di dimensioni più piccolo è stato dato gratuitamente in gestione all’Auser di Larino riscuotendo ampi consensi da parte del numeroso pubblico che ha partecipato all’evento. Certamente i lavori di consegna della scuola Rosano stanno avendo dei ritardi causati non solo dalla pandemia ma pensiamo e speriamo che i lavori saranno terminati prima della fine dell’anno corrente.
Avrei ancora tanto da dire ma chiedo solo al singolo/gruppo/associazione di lasciare in pace la scuola, di non utilizzarla per bassi fini politici e se vogliono avere chiarimenti sulla struttura o visitarla sono come sempre a disposizione”