MONTENERO DI BISACCIA. I carabinieri della locale stazione, al termine di complessi accertamenti hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato un 34enne termolese residente a Montenero di Bisaccia, il quale, dopo essersi introdotto nell’abitazione dell’attuale compagno convivente della propria moglie, dalla quale si stava separando, ha tentato di uccidere l’uomo trovato in compagnia della donna, nel contempo devastando tutto ciò che trovava sul proprio cammino e sottraendo alcuni oggetti ivi presenti del ferito.
L’articolata attività d’indagine nasce da una telefonata pervenuta al 112 che segnalava, in prima istanza, una lite in famiglia. Invece, il pronto intervento dei Carabinieri di Montenero di Bisaccia (CB) prima, e del personale specializzato della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Termoli (CB), hanno svelato la complessa vicenda, portando all’arresto del reo.
In questa circostanza, il moderno Otello ha sfogato tutta la propria ira, oltre che sul rivale in amore, sugli arredi, sulle infrastrutture, sugli elettrodomestici e suppellettili presenti nell’abitazione di questi, di fatto devastandola.
Le perquisizioni operate nei confronti dell’arrestato portavano, altresì, al sequestro di due coltelli di genere vietato, uno dei quali utilizzati nel tentativo di uccidere il rivale nonché una roncola ultima utilizzata per danneggiare l’abitazione di quest’ultimo, tutti regolarmente sottoposti a sequestro per essere messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Montenero di Bisaccia (CB), anche alla luce dei fatti denunciati dalla vittima, dalla testimonianza resa dalla donna, dalle informazioni assunte dagli organi inquirenti e dalle attività tecniche del caso da questi eseguite, si addiveniva, pertanto, alla tempestiva, compiuta e certa identificazione del colpevole.
Per la gravità dei reati, l’evidenza degli indizi di colpevolezza raccolti ed il pericolo di reiterazione di atti violenti nei confronti della vittima e/o della ex moglie, è scattato l’arresto per l’uomo per i reati di tentato omicidio, minacce, violazione di domicilio, furto aggravato, danneggiamento e porto abusivo di armi di genere vietato, ai sensi degli articoli 56, 575, 612, 614, 624 e 625 del Codice Penale nonché dell’articolo 4 della Legge 110/1975.
Dopo le formalità di rito l’arrestato, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, veniva quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Vasto (CH).
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Larino, all’udienza di ieri 13 agosto 2021, convalidava l’arresto, ordinando la permanenza dell’indagato in regime di detenzione presso il predetto Istituto Penitenziario.
Tale immediato risultato operativo è strettamente correlato alla continua attività preventiva e repressiva intrapresa dai Comandi Stazione e Reparti dipendenti della Compagnia Carabinieri di Termoli (CB), in ottemperanza delle più ampie e puntuali direttive impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso e dell’Arma, teso a garantire la sicurezza ed il rispetto della legalità reali, nonché una sempre maggiore percezione delle stesse da parte dei cittadini.