SALCITO. Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, nonostante le critiche, la voglia di fare e fare bene ha avuto la meglio. E così è tempo di bilanci per la locale associazione turistica guidata dall’energica Aurora Filacchione. Un’associazione che è riuscita a mettere su un cartellone estivo di tutto rispetto, quel ‘E…state a Salcito 2021’ che ha scaldato le sere estive emozionando i salcitani ma anche i tanti turisti che si sono fermati in paese per trascorrere ore di relax, di cultura ma anche sano divertimento.
Il bilancio è senza dubbio molto positivo tanto che la stessa Filacchione ha voluto dire grazie a quanti hanno permesso sia la realizzazione dei vari eventi, ma anche dire grazie a quanti hanno scelto di passare l’estate a Salcito.
“Grazie a tutti quelli che hanno passato l’estate con noi. Abbiamo cercato di mettere su un cartellone che soddisfacesse un po’ i diversi interessi: siamo partiti dai motori delle 500 colorate, passando per il cieli stellati, le passeggiate nei boschi, al ricordare i caduti di guerra. Abbiamo parlato delle nuove opportunità per l’edilizia, di sociale. Abbiamo incontrato autrici, attrici, abbiamo fatto Sport, abbiamo passato una serata con i bambini.
Sperando di aver fatto del nostro meglio abbiamo cercato di accontentare tutti. La nostra più grande soddisfazione e avervi visto partecipare. Finisce così il cartellone e… state a Salcito 2021 ma l’impegno della proloco Salcitana continuerà per tutto l’anno.
Agli occhi di molti questo potrà sembrare nulla perché piccole cose, ma per chi crede nello spirito associazionistico sa cogliere ed apprezzare il grande valore morale e sociale degli eventi. La proloco non è un’impresa di spettacolo o di ristorazione, ma è un catalizzatore ovvero quello spazio dove si discute e si opera per realizzare momenti di socialità, di cultura e di svago a tutto vantaggio della comunità e del bene comune”.
In ultimo, ma certo non per importanza la Filacchione, ricordando che è aperto il tesseramento dei soci, ha voluto ringraziare “i tanti volontari e le volontarie che prestano la loro attività, accogliendo con gioia l’invito a “Fare” sacrificando il loro tempo familiare e lavorativo”.