LARINO. L’oculista al San Timoteo non c’era e così un ragazzo decide di rivolgersi all’ambulatorio solidale Auser di Larino e trova la disponibilità dell’oculista che in pochi minuti procede a togliergli la scheggia finita nel suo occhio.
La brutta disavventura, fortunatamente a lieto fine, il ragazzo sta benone, è stata raccontata sulla sua pagina Facebook da Primiano Miozza, il presidente dell’Azione Cattolica di Larino che scrive “Oggi per alcune vicissitudini ci siamo ri-imbattuti nel Pronto Soccorso di Termoli.
Ora mi chiedo: perché è aperto? Il ragazzo di mia sorella aveva una scheggia nell’occhio, arrivati al pronto soccorso, seguito tutto l’iter del triage con i tempi che tutti conosciamo, gli hanno comunicato che vi era bisogno di un oculista, ma oggi è domenica e quindi se hai urgenza di un oculista all’ospedale di Termoli, non c’è, non è reperibile o forse non l’hanno voluto chiamare!
E gli hanno consigliato di tornare lunedì, e forse lo avrebbero ricevuto per togliere la scheggia dall’occhio.
Poi ci siamo imbattuti nell’AUSER Larino che con una fantastica iniziativa ha aperto un Ambulatorio Solidale proprio nella città frentana, che con molto meno (in soldi) hanno fatto molto di più!