LARINO. Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario del circolo del Pd Maria Libera Petriella sulla questione legata all’isola ecologica di contrada Sant’Antonio e la gestione estiva dei parcheggi al centro storico.
”Tra i tanti problemi che vengono subiti quotidianamente dai cittadini larinesi ce n’è uno che non ancora trova la “sentinella” giusta per la risoluzione, perché trattasi di una questione non programmata da chi dovrebbe interessarsene. Quando i cittadini pagano per un servizio di raccolta differenziata, che deve necessariamente trovare soluzioni di miglioramento, viene pure da chiedersi che senso abbia un’isola ecologica automatizzata posizionata presso il centro di raccolta per la maggior parte del tempo chiuso e ubicato in un posto neanche facilmente raggiungibile a piedi. Il riferimento è ad una delle due isole ecologiche automatizzate che il Comune di Larino, per diritto, doveva avere sul territorio comunale, in quanto facente parte dell’Unione dei Comuni del Basso Molise. Delle due previste una, inspiegabilmente. si è persa per strada nel cambio dei rappresentanti comunali all’interno della Giunta dell’Unione dei Comuni, o forse la sparizione si deve ad una precisa scelta politica: si pensi quale difficoltà sarebbe stata la gestione di ben due isole ecologiche automatizzate!!
Sta di fatto che sia per la inadeguatezza dei vari siti che furono individuati, sia è giusto dirlo, per la poca civiltà di alcuni cittadini, la struttura è stata definitivamente spostata, ormai da diversi mesi, presso il Centro di raccolta comunale. Ora, chiarito che per noi questo non può essere il luogo giusto e definitivo, possiamo dire che l’isola ecologica automatizzata versa spesso in condizioni igieniche discutibili con gli sportelli strapieni e bloccati, tanto che la gente lascia quantità ingenti di rifiuti davanti ai cancelli del centro di raccolta.
Pensata per i fare da supporto alla raccolta differenziata l’isola ecologica così come il Centro di raccolta deve rispondere a requisiti ben precisi, sui quali deve essere basata la sua gestione: orari di apertura al pubblico, presenza di personale qualificato, controlli sulle modalità di conferimento e sulle tipologie dei rifiuti conferiti, perché non tutto può essere portato presso il Centro di raccolta. Al contrario risulta chiaramente la totale liberalizzazione di orari e tipologie di conferimento in ragione della totale assenza degli opportuni e prescritti controlli .
Dunque, per chiarire tali posizioni, per informare i cittadini sulle giuste modalità di conferimento e per un corretto utilizzo dell’isola ecologica automatizzata, il circolo PD di Larino chiede all’Assessore all’Urbanistica e Ambiente nonché delegata a rappresentare la Città di Larino presso l’Unione dei Comuni Angela Vitiello, di mettere in campo tutte le iniziative necessarie per offrire ai cittadini un servizio adeguato e funzionale, nonché aggiungere la seconda isola ecologica automatizzata. Inoltre, è giusto evidenziare che già durante il Consiglio Comunale dello scorso 4 febbraio, il capogruppo Pd, Avv. Alice Vitiello, aveva già chiesto all’ Assessore delegato di ripristinare l’isola ecologica nel centro abitato, individuando un’area idonea per assicurare a cittadini e turisti il servizio e garantire un corretto utilizzo della stessa, che DEVE essere percepita dai cittadini come necessaria risorsa per il potenziamento della raccolta differenziata e non come una scomoda zavorra da spostare qua e là, per finire prima o poi nel dimenticatoio. Inoltre, il circolo Pd di Larino, persuaso dell’importanza primaria per il decoro urbano della Città, auspica che si possa attivare un percorso di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, come già fatto dalla precedente amministrazione. Sicuramente, questo richiede l’investimento di risorse economiche e l’impegno e la sensibilità degli stessi amministratori, ma rappresenta un tassello importantissimo da affiancare ovviamente all’ imprescindibile applicazione di sanzioni nel caso in cui vengano ravvisate , anche grazie alle telecamere presenti sul territorio comunale, violazioni alle fondamentali regole del vivere civile.
Il circolo frentano denuncia altresì l’ulteriore disservizio registrato nella gestione estiva dei parcheggi del centro storico, anche questo tema di competenza dello stesso assessore Angela Vitiello. Tale decisione ha creato rabbia e malcontento non solo tra i residenti del centro storico, a causa della superficialità ed improvvisazione con cui è stata predisposta l’assegnazione dei parcheggi agli stessi, ma anche e soprattutto tra i non residenti che pur di evitare il rischio di incorrere in sanzioni hanno preferito non scendere al centro storico ovviamente a svantaggio delle attività ivi ubicate nonché e dello stesso centro medievale apparso svuotato. Il circolo frentano, nel denunciare l’improvvisazione e la superficialità nella gestione della cosa pubblica. auspica una maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini. e una maggiore vicinanza tra la amministrazione e la gente nell’ascolto e nel confronto non solo “nelle sedi opportune” Tutto questo in attesa del dichiarato rilancio dell’azione politica annunciata dal primo cittadino tredici mesi fa”.