LIMOSANO. A brevissima distanza uno dall’altro, si consuma ancora una tragedia della strada. Lo schianto nel cuore della notte e una giovane vita in sella alla sua moto rimane sull’asfalto.
Il teatro del tragico evento è ancora una volta la Strada Statale “Bifernina”, al km 24+500 che ricade in agro del Comune di Limosano, ove alle 04.30 circa due giovanissime ragazze dimoranti in area matesina, forse di rientro da località costiera, a bordo di una piccola utilitaria, per cause che gli inquirenti stanno pian piano vagliando, impattano frontalmente con un centauro che a bordo di una potente moto percorre la stessa arteria in direzione opposta.
L’impatto è violentissimo, tanto che pezzi del motociclo vengono sparsi su tutta la carreggiata e la parte anteriore dell’utilitaria è irriconoscibile, per il motociclista, un 42enne di Campobasso, non vi è scampo.
A seguire la moto, vi era un’altra utilitaria il cui conducente, seppur accortosi dello spaventoso incidente, verosimilmente per l’orario notturno, non riesce ad evitare la collisione con i detriti e pezzi dei mezzi coinvolti, tanto che fora alcuni pneumatici che gli fanno perdere il controllo del veicolo e lo mandano a collidere con il guardrail posto a protezione della sede stradale.
Il trasporto in ospedale per le due ragazze e il conducente dell’altra utilitaria è immediato, seppur nessuno dei tre avesse una sintomatologia da lasciar presumere un imminente pericolo di vita.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Bojano, immediatamente intervenuti per i rilievi e gli accertamenti di rito, richiedono come da prassi gli accertamenti etilometrici e tossicologici per le persone coinvolte e a distanza di qualche ora, l’esito risulta positivo per la giovane conducente che ha impattato con il motociclista, tracce relativa a recente assunzione di cannabinoidi, con conseguente iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale ex art. 589 bis c. 1 e 3 e la sottoposizione al regime di arresti domiciliari a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso.
L’arteria stradale è rimasta chiusa per diverso tempo al fine di consentire l’effettuazione dei rilievi e il recupero dei resti dei veicoli e la pulizia del fondo.
Ancora una vittima della strada, verosimilmente da imputare all’uso di sostanze stupefacenti, contro le quali la lotta dei Carabinieri di Via Croce è da tempo serrata, unita a servizi mirati per prevenire le c.d. Stragi del Sabato Sera, cui ovviamente si continuerà senza soluzione di continuità ad imprimere il massimo sforzo, cui non può essere disgiunta una campagna di sensibilizzazione infra familiare e giovanile.