LARINO. “Come amministrazione vogliamo, in primis, fugare ogni dubbio in merito alle accuse di maschilismo che il circolo del Pd di Larino ha mosso nei confronti dell’assise comunale. Certo, magari i toni sono stati anche “accesi” ma di qui ad accusarci di maschilismo, peraltro in un consiglio presieduto da una donna è completamente fuori luogo”.
Questo l’incipit della risposta alla nota del circolo frentano del Pd da parte dell’amministrazione Puchetti.
Nella risposta poi si legge testualmente “Venendo alla questione relativa alla adesione dell’ente come socio fondatore alla istituenda Fondazione I.T.S. Turismo e Cultura, vogliamo ribadire che la nostra adesione nasce, è vero dall’invito dell’Istituto Tecnico Alberghiero di Termoli, ma dalla consapevolezza che costituendo questo nuovo organismo scolastico, che svilupperà tra le altre cose corsi equipollenti alle attuali lauree triennali, Larino potrà dire la sua sia in termini di patrimonio immobiliare da concedere per la frequentazione dei corsi sia per le sue bellezze storico-artistiche ed archeologiche da poter valorizzare in chiave turistica.
Nel Piano Nazionale Di Ripresa E Resilienza (PNRR), sono stati previsti dei fondi a valere sul Recovery Fund, fondi che saranno assegnati proprio agli I.T.S.
La polemica messa in atto in consiglio sulla necessità di far confluire anche il nostro Istituto Tecnico Agrario San Pardo nell’istituenda Fondazione è fuori luogo. Lungi da noi pensare anche solo minimamente di escludere la nostra scuola, la nostra eccellenza. Ma dobbiamo essere realisti in quanto proprio l’Istituto fa già parte di un altro I.T.S. quello agroalimentare. Al momento non possiamo correre il rischio di veder rigettate le nostre richieste qualora i bandi che sono previsti in uscita tra settembre ed ottobre prevedessero che i richiedenti possono essere iscritti ad un solo ambito, dei cinque previsti.
Come amministrazione abbiamo le idee chiare su cosa promuovere all’interno dei fondi che arriveranno e stiamo già lavorando in modo tale che le nostre idee progettuali siano realizzate.
Ci riferiamo al recupero di due palazzi importanti, uno della provincia che è il Villino Petteruti ex sede dell’Istituto Tecnico Agrario e Palazzo Pietrantonio che è stato donato al Comune. L’idea è quella di poter partecipare ad altri avvisi di recupero dei due palazzi per destinarli a sede della formazione, a noi interessa che i corsi vengano effettuati qui a Larino. Pensiamo, dunque che aderire a questo I.T.S. è importante per il Comune di Larino perché, comunque sia, sono dei finanziamenti che potranno atterrare e dare nuova linfa alla nostra comunità. Le sterili polemiche del PD di Larino sono del tutto fuori luogo: come si fa ad affermare che il Comune non sarà parte attiva nel costituendo I.T.S. nel momento in cui sarà presente con un suo rappresentante nella giunta esecutiva?
Dobbiamo evitare gli sterili campanilismi, noi dobbiamo aprirci, dobbiamo collaborare con il territorio senza pensare che questo modo di fare sia solo da vetrina. Noi cerchiamo di poter dare delle opportunità alla nostra comunità e veder ristrutturati e funzionali sia il Villino Petteruti che Palazzo Pietrantonio, crediamo sia un punto importante per rilanciare l’economia di questo paese.
Chi non ha partecipato alla votazione mostra una visione limitata su quelle che possono essere le prospettive di sviluppo che l’adesione all’I.T.S. comporterà per la nostra città”.