TERMOLI. Quattrocento unità operative in tutta Italia. 35 salvataggi a stagione. 15 sedi in tutta Italia e 20mila ore di volontariato sulle spiagge a supporto delle locali amministrazioni delle Capitanerie di Porto.
Questi, i numeri della Scuola Italiana Cani di Salvataggio. Questa mattina abbiamo incontrato alcuni volontari provenienti dal vicino Abruzzo sul lungomare Nord di Termoli con base presso lo stabilimento balneare la Lampara. La Scuola Italiana Cani Salvataggio, è una delle più grandi ed antiche organizzazioni europee, dedita alla preparazione dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori, è una associazione di volontariato di Protezione Civile senza scopo di lucro.
E la loro presenza, non è passata certo inosservata. Tre splendidi esemplari di Labrador ed i loro conduttori hanno presidiato il tratto di mare di competenza attirando la curiosità dei bambini ma anche degli adulti.
La Scuola conta attualmente 300 cani che operano in tutte le regioni italiane. Sulle spiagge dove sono presenti diventano presto i beniamini di adulti e bambini, ma la giornata lavorativa tra gli ombrelloni richiede molteplici capacità sia per il cane che per il conduttore: relazione con il pubblico, prevenzione, educazione ai temi della sicurezza, dell’ambiente, della natura e soprattutto la vigilanza su ampi tratti di litorale.
Le unità cinofile, come oggi a Termoli, vengono impiegate ogni estate in attività di pattugliamento spiagge, per migliaia di ore lavorative a stagione. La maggior parte dei salvataggi viene effettuata proprio dalle pattuglie in spiaggia che, grazie al contatto radio con la Capitaneria di Porto e il pronto soccorso sanitario, sono in grado di rispondere ad ogni tipo di emergenza, rendendo determinante la loro presenza. Oltre all’attività di salvaguardia della vita umana in acqua, svolta durante la stagione balneare, le Unità Cinofile Scuola Italiana Cani Salvataggio sono impegnate anche, in molteplici progetti a carattere sociale, dalla sensibilizzazione nelle scuole sui temi della sicurezza in mare, all’educazione ambientale, al supporto ai diversamente abili, fino al sostegno nei reparti pediatrici e negli Hospice.
“Giocare o nuotare in acqua con il proprio cane non solo regala ad entrambi delle incredibili emozioni, ma aiuta anche uomo e cane a capirsi meglio, a fidarsi l’uno dall’altro, a rafforzare un legame unico e inscindibile. Oggi queste esperienze possono essere vissute da tutti, attraverso il nostro percorso di Sport Acquatici, il più completo al mondo, nel quale la trentennale esperienza SICS verrà messa a disposizione del divertimento del vostro compagno a 4 zampe”.
Un servizio davvero eccezionale quello della Scuola italiana cani di salvataggio che rende sempre più sicure le spiagge italiane.