TERMOLI. Mancano davvero poche ore, e Termoli, la gente di mare, i fedeli, l’intera comunità diocesana potrà riappropriarsi dell’edificio sacro dedicato al discepolo prediletto dall’apostolo Paolo, quel San Timoteo che è co-patrono della città adriatica e dell’intera diocesi che è in Termoli-Larino.
La riapertura al culto della chiesa, in programma domani alle 11, è solo l’inizio dei festeggiamenti in onore del santo, che si svolgeranno poi l’11 maggio, data in cui ricorre l’anniversario del ritrovamento delle reliquie di san Timoteo nella cripta della Cattedrale cittadina.
Venendo alla cerimonia di domani. Alle ore 11 è fissata la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, S.E. Mons. Gianfranco De Luca. Parteciperanno S.E. Mons Leo Boccardi, da poco nominato nuovo Nunzio Apostolico in Giappone e S.E. Mons. Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo emerito di Lecce e già vescovo di Termoli-Larino. Nel corso della cerimonia sarà dedicato il nuovo altare e saranno benedetti i nuovi luoghi liturgici.
Nella circostanza sarà inaugurato anche il “Mosaico Timoteano” che si estende per circa trecento metri, opera del maestro Michele Todisco direttore artistico della della “Poly Creations” Srls di San Ferdinando di Puglia.
“La riapertura di una chiesa – afferma il vescovo Gianfranco De Luca – rappresenta sempre un momento significativo per la vita di una comunità cristiana che rientra, esprimendo gioia e gratitudine al Signore, in un luogo rinnovato nel suo insieme in cui ritrovarsi e vivere la propria fede. Un segno di grande speranza, in un tempo di fatica e sofferenza, che richiama la figura e l’esempio di San Timoteo del quale è sempre vivo il ricordo del pellegrinaggio straordinario dello scorso anno a Roma condiviso insieme a Papa Francesco.
Colgo l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito, in varie forme, alla ristrutturazione della chiesa parrocchiale e, nella preghiera, ci prepariamo a vivere queste intense giornate”.
L’intervento di ristrutturazione della chiesa parrocchiale di San Timoteo è stato finanziato con i fondi dell’otto per mille destinati alla Chiesa cattolica, con la contribuzione volontaria dei fedeli con offerte libere e con un’apposita lotteria la cui estrazione è stata rinviata al prossimo anno.
Vera anima dell’intero progetto di ristrutturazione è sicuramente il parroco Benito Giorgetta, un sacerdote che ha fatto sempre grandi cose nel suo servizio alla chiesa. Un uomo di Dio che spinto sempre da una fervente fede è stato da sempre testimone di come anche le opere siano un mezzo importante per avvicinare i fedeli alla Parola che salva.
Martedì poi, solennità di San Timoteo, è in programma, alle ore 19 il solenne pontificale presieduto da S.E. Mons. Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico in Italia, con la partecipazione del vescovo e dei sacerdoti della città.
Seguirà una breve processione intorno alla chiesa da parte dei Vescovi, del parroco Benito Giorgetta e di tre sacerdoti. Al termine, sul sagrato della chiesa, sarà invocata, per intercessione di san Timoteo, la benedizione sulla citta di Termoli. La cittadinanza tutta sarà rappresentata dal Sindaco Francesco Roberti, dal vicesindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale.
Tutte le celebrazioni si svolgeranno nel rispetto dei protocolli anti-Covid. I posti in chiesa saranno disponibili per 200 persone.
(Le foto le abbiamo tratte dalla pagina facebook dell’impresa Occhionero Costruzioni di Ururi che ha curato i lavori di ristrutturazione)