CAMPOBASSO. Festeggiare in sicurezza si può. Questo il messaggio che Federmep – la federazione che rappresenta le imprese e i liberi professionisti del settore Matrimoni ed Eventi privati – manda al governo a pochi giorni di distanza dalla possibile indicazione di una data per la ripresa delle attività.
Una richiesta, quella di poter ripartire sin da subito, che Federmep ha deciso di inviare mettendo in scena un matrimonio nel rispetto delle linee guida adottate dalla Conferenza delle Regioni il 28 aprile scorso.
Le nozze si sono tenute questo pomeriggio a Bari, presso Villa De Grecis, con una scaletta assolutamente realistica: dalla preparazione della sposa alla cerimonia, dal banchetto al taglio della torta, alla consegna delle bomboniere.
“Un atto dimostrativo che abbiamo deciso di realizzare per far comprendere al governo che permettere ai professionisti del settore di riprendere l’attività è una garanzia di sicurezza, proprio mentre in tutto il Paese si stanno comunque tenendo eventi che sono proibiti dal dpcm del 2 marzo”, spiega la presidente di Federmep Serena Ranieri.
“Ricordiamo che ai sensi dell’articolo 16 del DPCM del 2 marzo scorso, non modificato dal cosiddetto decreto “riaperture” le feste, anche conseguenti a cerimonie civili o religiose, sono vietate. Decreto che peraltro, caso quasi unico, non ha neanche indicato una data differita per la ripresa delle attività. Con ogni probabilità la data sarà indicata lunedì prossimo: con l’iniziativa odierna confidiamo di convincere il governo dell’opportunità di far ripartire subito il settore, adottando le linee guida varate dalla Conferenza delle Regioni.
In ballo c’è il futuro di oltre 50mila operatori economici – tra imprese e liberi professionisti ¬– e oltre mezzo milione di persone impiegate. Lavoratrici e lavoratori fermi da 14 mesi e che sono pronti a riprendere le loro attività in sicurezza e a tornare a realizzare i sogni degli sposi e degli altri clienti”, conclude Ranieri.