LARINO. In una nota pubblicata sulla pagina Facebook ‘Siamo Larino’, l’amministrazione, orfana della consigliera Alice Vitiello sulla questione schierata con la minoranza, torna a parlare di autonoma sistemazione.
Di seguito la nota.
”Non fosse bastato il dibattito svoltosi nel corso dell’ultimo consiglio comunale tenutosi il giorno 29 aprile c.a., qualche giorno fa, una parte dell’opposizione e precisamente il gruppo consiliare de “Il Germoglio”, non accettando il responso della votazione del punto tre del consiglio comunale all’ordine del giorno, con una nota ha continuato a insinuare la mancanza di trasparenza da parte dei consiglieri comunali che hanno legittimamente e liberamente espresso la loro volontà contraria alla istituzione di una commissione di inchiesta per valutare il lavoro fin qui svolto dall’ufficio preposto alla gestione delle pratiche inerenti il sisma 2018.
La stessa identica questione è stata sollevata dalla consigliera Alice Vitiello per conto del Partito Democratico che prontamente, nel corso degli ultimissimi mesi si è affiancata ai tre consiglieri di opposizione.
La maggioranza non ha condiviso la proposta delle opposizioni in quanto giudica positivo il lavoro effettuato dall’ufficio comunale preposto. Ad oggi sono stati eseguiti controlli sulla quasi totalità dei beneficiari, a breve l’iter si concluderà. Inoltre, come dichiarato in consiglio dal consigliere Pontico, a settembre 2020, il comune di Larino è stato anche campionato per un controllo ministeriale, conclusosi con esito positivo.
Pertanto, non si riesce a comprendere la motivazione della richiesta e l’accusa di mancanza di trasparenza considerando, anche e soprattutto, che il diniego all’istituzione della commissione non impedisce ad ogni consigliere di esercitare il proprio diritto di accesso alla visione e all’eventuale acquisizione di tutta la documentazione, nonché, se lo ritiene opportuno, di recarsi presso l’autorità giudiziaria competente per denunciare eventuali irregolarità.
Tenendo conto di quanto fin qui esposto la maggioranza ha giudicato inutile e dispendiosa in termini di tempo la proposta formulata, bocciandola. Non accettare il verdetto della votazione riportando, come fatto dai consiglieri de “Il Germoglio”, in maiuscolo i nomi dei consiglieri che democraticamente si sono espressi a sfavore è indice di scadente cultura politica e amministrativa. La stessa scadente cultura politica e amministrativa che riscontriamo nell’attuale capogruppo del Partito Democratico che finge di non sapere che compito dei cittadini elettori è scegliere un candidato Sindaco ed i consiglieri comunali ad esso collegati; compito del Sindaco eletto, sempre secondo la legge, è di nominare la giunta (e se lo ritiene opportuno azzerarla) scegliendo gli assessori secondo i criteri che più ritiene idonei per un’adeguata ed efficace azione amministrativa. Per di più le argomentazioni espresse dalla consigliera del Partito Democratico, oltre che pretestuose sono anche profondamente infantili dato che vengono a galla solo dopo che la stessa non è stata rinominata assessore a seguito dell’azzeramento della giunta operata dal Sindaco il giorno 07-07-2020. Prima di allora mai la consigliera Alice Vitiello aveva avuto nulla da obiettare sul tema del Sisma 2018; lasciamo ai cittadini il giudizio in merito al suo comportamento.
Infine, occorre effettuare un passaggio anche prendendo in considerazione il lato prettamente economico della questione, occorre ricordare come negli altri comuni, nei casi in cui i cittadini abbiano la possibilità di accedere a contributi pubblici che non possono in alcun modo gravare direttamente sul bilancio dell’ente, tutti i consiglieri comunali, nessuno escluso, cercano di collaborare in modo armonioso a favore della comunità. Da noi purtroppo questo non avviene, anzi addirittura si scrivono menzogne, vale a dire che, così come scritto da “Il Germoglio”, cittadini che non avevano diritto al contributo di autonoma sistemazione abbiano potuto escludere eventuali altri aventi diritto. Assolutamente falso!
I consiglieri di opposizione sanno benissimo che non vi era alcuna graduatoria da predisporre per accedere al C.A.S.; semplicemente l’Ente, seguendo le indicazioni della Regione Molise, si è attivato positivamente nei confronti di chi denunciava danni opportunamente riscontrati dai tecnici incaricati dalla Protezione Civile Regionale che hanno redatto le schede AEDES. Nessuna iniquità nei confronti di alcun cittadino può essere quindi addossata al nostro ente che, al pari di tutti gli altri comuni coinvolti, in cui non si assiste a queste sterili ed inutili polemiche, ha tenuto sempre nel corso di tutti questi mesi un comportamento confacente alle disposizioni impartite da tutti gli organismi sovracomunali”.