CAMPOBASSO. Non erano stati riportati nel bollettino di ieri, ma nella ventesima regione si sono registrati altri due decessi dovuti alle complicazioni del Covid. Hanno perso la vita una donna di 67 anni ed un uomo di 72 entrambi di Campobasso.
I due erano ricoverati nel reparto di rianimazione del Cardarelli e nonostante le cure dei sanitari non sono riusciti a superare le complicazioni del Covid.
Stando ai numeri ufficiali sono 491 i morti dall’inizio della pandemia in Molise, ma, come detto altre volte, quelli ufficiosi riferiscono di decessi ben oltre quota 500.
Attualmente al Cardarelli sono ricoverate 11 persone, due in rianimazione.
Nelle ultime 24 ore , infatti, c’è stata anche una dimissione dal reparto di infettive per un cittadino del capoluogo regionale.
I tamponi processati sono stati 493 e da questi sono emersi 7 nuovi casi positivi: 2 a Riccia e Venafro, 1 a Isernia, Matrice e Termoli.
I guariti sono invece 13. In virtù di questi dati gli attualmente positivi in Molise sono 142.
Il presidente della regione Donato Toma ha diffuso, nelle scorse ore, una nota con cui, non soltanto annuncia l’ufficialità della zona bianca a partire da lunedì, ma ha inteso ringraziare tutti gli attori che hanno reso possibile questo anticipato traguardo.
“Finalmente ci siamo. E anche questa volta siamo tra i primi. Da lunedì saremo zona bianca. E questo è il risultato dei sacrifici, della determinazione, della responsabilità. Della stragrande maggioranza della nostra straordinaria comunità molisana. Grazie a chi ha lottato in prima linea: il personale sanitario tutto, le forze dell’ordine e di polizia, la protezione civile, i volontari. Grazie a chi ha garantito la continuità dei servizi. Grazie a chi ha dovuto subire, pazientemente, chiusure e interruzioni delle proprie attività. Grazie alle istituzioni che hanno lavorato in maniera coordinata.
Sono stati mesi drammatici. Abbiamo dovuto combattere con un nemico invisibile e pericoloso. E il mio pensiero, oggi, va a tutte quelle famiglie che hanno subito perdite e lutti. Di cui tutti addosso sentiamo il dolore.
Oggi la nostra comunità, unità, vede un po’ di luce.
Noi ci siamo stati, dall’inizio (fin da quando, a fine febbraio dell’anno scorso criticarono le nostre misure di contenimento. Fummo i primi in Italia. Poi ci hanno seguito tutti). Siamo state tra le regioni con maggiore permanenza in zona gialla e ora siamo tra le prime in zona bianca.
Non è finita qui, ovviamente. Bisogna continuare a tenere alta la guardia. A essere responsabili e accorti. Continueremo a seguire tutto, perché riparta il Molise. In sicurezza”.