ROMA. Oltre all’onorevole Annaelsa Tartaglione, coordinatrice regionale di Forza Italia, presenti all’incontro – tenutosi venerdì a Roma con il ministro del Sud Mara Carfagna – anche il governatore Donato Toma, l’assessore regionale Nicola Cavaliere, il presidente della provincia di Campobasso e sindaco di Termoli Francesco Roberti, il consigliere regionale Armandino D’Egidio e il capogruppo di Forza Italia al comune di Isernia Raimondo Fabrizio.
“È stato un incontro positivo e proficuo, il Mezzogiorno e la nostra regione – commenta l’onorevole Tartaglione – possono rilanciarsi davvero con una ‘Quota Sud’ al 40% del PNRR (Piano nazionale di riprese e resilienza). Si è parlato quindi di investimenti e di politiche di sviluppo, ma anche della necessità di superare presto questo momento delicato. Sono diversi i capitoli di spesa dai quali attingere le risorse da destinare al Molise, per consentire alla nostra terra di sanare il gap infrastrutturale. Abbiamo illustrato le nostre prerogative: dalle zone interne alla costa, fino alla Zes. Questa è un’occasione da non perdere per la nostra regione, avendo oggi un’interlocuzione diretta con il governo. Intanto l’obiettivo primario, per far ripartire l’economia e lo sviluppo dei territori, è quello di ritornare presto alla normalità”
“E l’esecutivo – aggiunge – sta dimostrando un cambio di passo e ha accolto le richieste di FI, il prossimo 26 aprile sono previste le prime riaperture per bar, ristorazione e attività sportive all’aperto. Un nuovo punto di partenza, nel rispetto delle regole anti Covid, che rappresenta per tutti la speranza per un graduale e giusto ritorno alla vita di sempre”.
Soddisfatti dell’incontro i componenti della delegazione molisana azzurra: Il governatore Toma ha posto all’attenzione del ministro come per noi sia necessario un collegamento di tutto il Molise attraverso la realizzazione di una ‘quattro corsie’, l’assessore Cavaliere si è confrontato ovviamente sui temi dell’Agricoltura, evidenziando come il settore sia in crescita nelle regioni meridionali – grazie soprattutto alla spinta innovativa delle nuove generazioni – e per questo merita maggiore attenzione e risorse rispetto al passato. Nel dettaglio, l’esponente della Giunta regionale ha poi ritenuto fondamentale un intervento strutturale e di riforma dei Consorzi di bonifica, per superare innanzitutto la problematica delle rete idriche obsolete e per combattere efficacemente lo spreco d’acqua, risorsa oggi sin troppo preziosa. Il presidente Roberti ha invece proposto interventi infrastrutturali sull’area della valle del Biferno, per consentire una riqualificazione e messa in sicurezza di una zona con grandi potenzialità di sviluppo turistico.
D’Egidio, dal canto suo, ha rivendicato l’importanza delle aree interne e di un nuovo modello di turismo che sappia valorizzare la montagna e il turismo invernale, ma più in generale tradizione e identità dei piccoli territori. Sui temi inerenti le attività economiche si è invece concentrato il consigliere comunale Raimondo Fabrizio, chiedendo politiche fiscali coraggiose soprattutto nelle aree svantaggiate e a tutela dei giovani professionisti, del piccolo commercio e dei borghi antichi, ricordando in tal senso l’impegno personale nella città d’Isernia.
“L’Italia non può certo ripartire senza il Sud – conclude Tartaglione – , che con questo governo è finalmente tornato al centro dell’agenda politica. Bisogna sottolineare che fino a pochi giorni fa la quota destinata al Sud era solo del 30%, mentre oggi con una soglia del 40 viene data sicuramente una maggiore boccata di ossigeno. Il confronto è aperto e grazie alla presenza di Forza Italia nell’esecutivo si darà sempre più spazio alle richieste degli amministratori e del territorio per lo sviluppo del Molise”.