CAMPOBASSO. ”Una luce in fondo a un tunnel lungo 14 mesi. Il protocollo per lo svolgimento delle cerimonie approvato ieri dalla Conferenza delle Regioni è una speranza per un settore, quello dei matrimoni e degli eventi privati, messo in ginocchio dal Covid e dai provvedimenti adottati per contrastarlo.
Una speranza che, per diventare realtà, ha però bisogno di un cambio di passo sulle riaperture, perché il governo non ha ancora fissato la data in cui potremo riprendere le nostre attività. Una data che deve essere fissata subito”.
A dichiararlo all’agenzia Adnkronos, è Serena Ranieri, presidente di FEDERMEP, l’associazione delle aziende e dei professionisti del settore matrimoni ed eventi privati.
”Grazie ai governatori per aver dimostrato capacità di ascolto e conoscenza dell’economia reale. FEDERMEP ha illustrato a tutte le amministrazioni regionali la difficile situazione delle 50mila imprese del settore, chiedendo, in occasione delle manifestazioni di lunedì scorso, un sostegno nel chiedere la ripartenza del settore. Un giro d’Italia che sta dando i suoi frutti. Adesso confidiamo anche da parte del governo analoga sensibilità sul fronte delle riaperture, perché le linee guida non restino solo sulla carta, e su quello dei ristori, perché il nostro comparto, oltre ad essere l’unico a non aver potuto riaprire, è anche quello che, con un crollo di fatturato del 90%, è stato più colpito dalla crisi”, conclude Ranieri.
“Il Molise – dice Mauro Di Salvatore, capo delegazione Federmep Molise – ha dato prova di coesione. In tanti siamo stati presenti a far sentire la nostra voce a chi ci governa, a cercare di far capire loro la nostra sofferenza, a barattare ascolto in un momento delicato come questo. Il nostro grido, come quello di altri posti in Italia, è stato forte. Ora un protocollo per ripartire c’è, si deve solo attuare al 100% e darci la possibilità di lavorare, non chiediamo altro: UNA DATA CERTA!”