LARINO. I Comitati ancora una volta promotori di iniziative che riguardano uno degli aspetti più importanti della ventesima regione, la sanità.
Si è concluso da pochi minuti il sit-in di protesta organizzato, nel parcheggio dell’ospedale Vietri, dal Gruppo Civico art.32 e dal Comitato Basso Molise Bene Comune contro la paventata chiusura del centro iperbarico del nosocomio frentano.
Una struttura nata nel lontano 1992 che dal 2019, grazie ad un investimento di oltre 200mila euro, è ubicata nelle immediate vicinanze dell’attuale Casa della Salute a cui è collegata con un tunnel. Una struttura salvavita, unica nel suo genere che ha reso Larino e il suo ospedale punto di riferimento, eccellenza nelle pagine della storia sanitaria molisana.
Oggi tale centro rischia di essere chiuso perchè l’unica dottoressa andrà in pensione a luglio e ad oggi, atti messi nero su bianco da parte dell’Asrem sembrano non ci siano.
I Comitati hanno, dunque, scelto, la forma del sit-in per denunciare all’opinione pubblica tale stato di cose. Denunciare il continuo smantellamento di un ospedale, ma prima ancora di un territorio, che da sempre ha dato lustro per efficienza ed efficacia alla sanità molisana.
Annarita De Notariis, Dilma Baldassarre hanno chiesto, nei loro interventi, risposte alla politica regionale, ai vertici Asrem. Hanno chiesto, non soltanto di scongiurarne la chiusura, ma anche di potenziarla perché torni ad essere attiva h24, attiva per le urgenze. Un centro iperbarico che serva alla sanità molisana, che serva a Larino e al suo circondario per scrivere nuove pagine di futuro anche economico.
Nel parcheggio del Vietri, alcuni esponenti della politica regionale, il consigliere Michele Iorio, il senatore Ortis, il consigliere Nola, l’onorevole Testamento che proprio ieri ha presentato al Ministro Speranza una interrogazione riguardante proprio la camera iperbarica di Larino.
Senza colori politici, perché hanno ribadito la sanità non può averne, tutti hanno rilanciato l’idea che il Vietri possa ancora essere punto di riferimento per la sanità molisana in vista della redazione del nuovo piano operativo. Tutti gli intervenuti hanno ringraziato i comitati per quanto stanno facendo ed hanno fatto, ma hanno anche sottolineato come tocchi alla politica fare altrettanto e capire che l’idea del Vietri è compatibile con il futuro sanitario molisano.
Salvare il centro iperbarico e non mettere in archivio l’idea di poter trasformare il Vietri in un centro per le malattie infettive anche perchè la pandemia non è ancora finita e proprio l’iperbarica, come dimostrato in altri centri come Bologna, può essere un valido aiuto nelle cure dei pazienti. Davanti al Vietri per ribadire ancora una volta che la sanità pubblica deve essere difesa e che le strutture funzionanti non devono essere abbandonate, ma devono essere potenziate.
Intervenuto al sit-in anche il sindaco di Larino Pino Puchetti. Dopo aver ringraziato ringrazio i comitati che hanno organizzato la manifestazione e che mantengono alta l’attenzione sul nostro ospedale, più in generale sulle problematiche regionali, il primo cittadino ha annunciato il prossimo incontro con la nuova struttura commissariale in programma il prossimo 4 maggio e sottolineato come quella sarà l’occasione, insieme agli altri sindaci della Conferenza, di mettere in evidenza gli attuali problemi ma anche proporre soluzioni da inserire nel prossimo piano operativo. “Non vogliamo che il Vietri sia l’ospedale di 20 anni fa, ma chiediamo che diventi centro di riferimento per la sanità territoriale con servizi di eccellenza che servano a valorizzarlo, a valorizzare l’intero territorio”.