ROMA. “Dobbiamo garantire ai cittadini un equo accesso al vaccino, garantendo la dovuta attenzione soprattutto ai territori più piccoli e isolati che hanno bisogno di una rete di assistenza territoriale adeguata e di una distribuzione capillare sia delle vaccinazioni che dei farmaci anti-Covid. Tutto questo deve essere accompagnato da un criterio organizzativo omogeneo tra regioni e da unitarietà della distribuzione”.
Così, il portavoce M5S alla Camera dei deputati, Antonio Federico, che questa mattina è intervenuto per il MoVimento 5 Stelle durante l’audizione del Commissario per l’emergenza epidemiologica, Francesco Paolo Figliuolo, davanti alle Commissioni congiunte Sanità del Senato e Affari sociali della Camera.
“Non è ammissibile – spiega il deputato – che alcune regioni possano procedere autonomamente all’acquisto di vaccini, peraltro ancora in attesa di validazione da parte dell’Autorità del farmaco. Vaccini, inoltre, che in ogni caso andrebbero comunque ridistribuiti equamente in tutta Italia. Per questo è importante che le regioni si attengano alle priorità indicate dal Ministero della Salute, per non viaggiare a velocità differenti. E in questo senso ho avuto rassicurazioni dal Commissario Figliuolo.
Tuttavia, allo stesso tempo bisogna accelerare con la campagna vaccinale che resta la via maestra per uscire dall’emergenza. Per questo è importante incrementare la disponibilità dei vaccini e il numero dei punti vaccinali. Su questo tema, Figliuolo ha parlato di circa 8 milioni di dosi per il mese di aprile mentre continua il lavoro per individuare altri siti da allestire a sedi di vaccinazione.
Infine – termina Antonio Federico – ho voluto portare al Commissario una precisa richiesta di attenzione per gli operatori dei servizi sociali dei vari ambiti territoriali molisani che tengono in piedi intere comunità con servizi indispensabili”.