CAMPOBASSO. Dopo la comunicazione del presidente della Regione, Donato Toma, con la quale ha fatto sapere che anche gli agenti della Polizia locale dei comuni molisani avrebbero ricevuto le vaccinazioni, registriamo, oggi, il sollecito proveniente dall’associazione Amopol, a firma del presidente Domenico Esposito e del suo vice, Pietro Cappella.
Un sollecito, inviato alla direttrice regionale della Salute Lolita Gallo, ma anche al commissario Giustini, alla sua vice Grossi, al consigliere delegato alla digitalizzazione Andrea Di Lucente e naturalmente al presidente Toma.
Scrivono gli esponenti di Amopol “In nome e per conto dell’associazione di categoria massimamente rappresentativa a livello regionale, pur comprendendo il tempo presente e le difficoltà gestionali derivanti, siamo qui a sollecitare la concreta attivazione dei protocolli vaccinali che coinvolgano velocemente le donne e gli uomini in servizio presso i Corpi e servizi di Polizia locale del Molise.
Parliamo di personale a servizio delle Comunità locali che in particolar modo in questo periodo di “zona rossa” sono sul campo, oltre per il disbrigo dei compiti ordinari d’istituto, soprattutto in prima linea per garantire il rispetto dei provvedimenti comunali, regionali e governativi in ambito sanitario.
A loro dobbiamo certezze al pari delle altre forze di Polizia, che hanno già avviato le procedure vaccinali, pertanto Vi chiediamo con correttezza e comprensione, di riscontrare in tempi rapidissimi questo sollecito, con azioni concrete. Aver aperto la piattaforma ed aver permesso le iscrizioni quanto lontano è dall’attuazione dei protocolli vaccinali? Il rischio di contagio per questa specifica categoria riteniamo sia sotto gli occhi di tutti, estremamente evidente, ragioni per cui bisogna riconoscere delle aliquote paritarie rispetto a tutte le altre Forze di Polizia in campo e garantire concretezza ed azione.
L’educazione e i modi adottati per la presente richiesta ci auguriamo non siano fraintesi e bistrattati, ma rispettati e riscontrati velocemente”.