CAMPOBASSO. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Molise, con sentenze n. 99 e100 del 2021, ha accolto i ricorsi promossi da Gemelli Molise S.p.A. e da Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed con l’intervento ad adiuvandum di Cittadinanzattiva sede nazionale e Cittadinanzattiva Molise, assistiti dall’Avvocato Quirino MESCIA, ed ha annullato i decreti nn. 10 e 11 del 5 febbraio 2020 del Commissario ad acta che riducevano, con efficacia retroattiva, il finanziamento per le prestazioni sanitarie di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale erogate dagli operatori privati accreditati per l’anno 2019.
Con tali pronunce viene dunque tutelato e salvaguardato il diritto alla salute dei cittadini molisani ed extra-molisani ad ottenere cure adeguate sia presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale che presso quelle private accreditate.
“Siamo soddisfatti di questo importante risultato. Abbiamo deciso di intervenire nel giudizio davanti al TAR Molise, sia a livello nazionale che regionale, per il grande valore simbolico di questa vicenda. Ovunque ci saranno vicende simili, interverremo per garantire l’accesso equo e trasparente alle cure da parte di tutti i cittadini.” Queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva.
“La tutela dei diritti dei cittadini è tra gli assi strategici del nostro Movimento, ed al centro di tutte le nostre quotidiane battaglie.”
Aggiunge Jula Papa, Segretaria Regionale di Cittadinanzattiva Molise. “L’accoglimento di questi ricorsi da parte del TAR Molise, sostenuti col nostro intervento ad adiuvandum, va in questa direzione. In un momento così critico per la nostra Regione, colpita gravemente dalla pandemia, questo risultato è per noi particolarmente significativo ed una ulteriore conferma della importanza del nostro impegno per la tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini.”