LARINO. Un istituto di eccellenza, e non siamo retorici nel definire l’Istituto Tecnico Agrario e per Geometri intitolato al santo patrono di Larino. Non c’è retorica nei confronti di una scuola che grazie al dirigente Antonio Vesce, al suo responsabile diretto il professore Daniele Gagliardi, a tutto il personale scolastico, tecnico ed ausiliario si conferma nella quotidianità, anche di questo tempo pandemico, istituto dove il nozionismo scolastico da tempo è stato sostituito dal fare scuola sul campo.
E’ di ieri la notizia che è stato ufficialmente tenuto a battesimo lo start up del caseificio sperimentale che l’Istituto ha realizzato in partnership con Mediterranea Biotecnologie. Un vero e proprio caseificio dotato delle moderne tecnologie di trasformazione della materia prima, il latte, nei prodotti caseari come mozzarelle e altro.
Leggendo sulla pagina Facebook dell’istituto si capisce la portata di un simile progetto che è stato preceduto da lunghe settimane di preparazione caratterizzate da tensione, pathos ma da una voglia concreta e reale di far scendere il liquido bianco delle macchine ed avviarle alla produzione.
“Ieri è stata una lunga e dura giornata, ricca di tensione e di pathos. Vivere il realizzarsi di una idea e il concretizzarsi di un sogno fa vacillare anche chi ha solide basi emozionali. La start up del caseificio sperimentale (senza falsa modestia unico in Italia per la sua valenza tecnologica) che abbiamo effettuato oggi con successo, ha dato vita ad un progetto condiviso in partnership con Mediterranea Biotecnologie che getta le basi concrete di un modo finalmente nuovo di fare scuola, aprendo possibilità formative enormi e di livello superiore e che l’ITAeG “San Pardo” non vede l’ora di consegnare al più presto nelle mani dei propri studenti”.
Una scuola che, lo ribadiamo, costituisce un unicum in Molise, ma forse in tutto il centro Sud Italia. Una scuola che realizza nel presente quella sinergia didattica che partendo dall’azienda agricola, passando ai laboratori, come quello caseario e l’altro che si sta concretizzando proprio in queste settimane, vuole chiudere il cerchio arrivando alla commercializzazione dei suoi prodotti, dei prodotti che saranno coltivati, raccolti, trasformati e confezionati dagli allievi.
Un fare scuola moderno, il tutto a Larino, nel Molise che esiste!.
Presenti, allo start up, oltre al dirigente scolastico Vesce, al professore Gagliardi, ai rappresentanti della Mediterranea Biotecnologie anche il sindaco di Larino Pino Puchetti e l’assessore Angela Vitiello. Nei prossimi giorni sarà indetta una conferenza stampa che illustrerà nei dettagli le nuove attività di trasformazione del neonato laboratorio dell’ItaeG.
NdF