LARINO. Arriva puntuale il messaggio del primo cittadino frentano Pino Puchetti al termine di una giornata che lo stesso ha definito ‘davvero difficile’.
Difficile perché una larinese è in rianimazione e altri due sono stati ricoverati per le complicazioni dovute al Covid. Ed intanto anche i contagi aumentano salendo a quota 34. Stando almeno al numero che viene fuori dai tamponi molecolari processati dall’Asrem.
Questo il messaggio del primo cittadino Puchetti.
“E’ stata una giornata davvero difficile quella che sta per chiudersi. Una giornata caratterizzata da un susseguirsi di notizie purtroppo non belle per i nostri concittadini che attualmente stanno combattendo contro il Covid.
Poco fa ho appreso che un altro larinese è stato trasferito in ospedale per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. In mattinata un’altra giovane concittadina è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive del Cardarelli. Mentre, purtroppo, a causa di complicazioni legate al virus, un’altra nostra concittadina è stata trasferita nel reparto di rianimazione e sottoposta a respirazione meccanica. A ciò si aggiunge il nuovo dato dei contagi giunto in serata che vede altri 3 nostri concittadini risultati positivi. Per uno il contagio è riconducibile al nucleo familiare dove già era presente un soggetto positivo. Per gli altri due invece si sta cercando di ricostruire l’origine del contagio.
Attualmente i casi positivi a Larino accertati con tampone molecolare salgono a 34. L’altro caso segnalato a Larino fa riferimento ad un detenuto della casa circondariale. Questo dato però potrebbe aumentare nelle prossime ore in considerazione proprio del fatto che ci sono tanti altri larinesi in attesa di sottoporsi al tampone.
Come saprete nel pomeriggio ho partecipato insieme agli altri sindaci del territorio bassomolisano ad una videoconferenza ed, in seguito, ho avuto modi di dialogare direttamente con il presidente della Regione. Nel corso della riunione, ho palesato tutta la mia preoccupazione, peraltro condivisa da tutti i colleghi sindaci, per la situazione che si è venuta a creare in Basso Molise alla luce di quanto poco fatto dall’Asrem. Ma soprattutto alla luce di cosa sta accadendo al Cardarelli dove non c’è più posto per i ricoveri.
Una situazione che sta interessando gli altri ospedali regionali dove quotidianamente vengono trasferiti casi positivi da gestire e l’attivazione della Cross per trasferire fuori regione i nostri pazienti.
Una situazione davvero drammatica. Drammatica perché la diffusione del contagio è in continuo aumento e il virus, forse per la presenza di varianti, è diventato molto aggressivo tanto da richiedere l’ospedalizzazione per tanti soggetti.
Voglio augurare che i nostri concittadini ricoverati possano presto migliorare e invitarvi nuovamente al rispetto delle regole.
Da domani anche Larino sarà zona rossa”.