LARINO. Nuovo lutto, in una settimana, nel centro frentano per le complicazioni legate al Covid-19. Lo si apprende dalla pagina Facebook comunale, dove il sindaco Pino Puchetti ha annunciato che, a tarda sera, è giunta la triste notizia del decesso di un larinese ricoverato nei giorni scorsi al Cardarelli nel reparto di malattie infettive.
Nel messaggio il sindaco, anche a nome dell’intera amministrazione comunale. porge le condoglianze alla famiglia dell’uomo e fa il punto della situazione contagi a Larino, saliti a quota 52.
Ma, rinnovando l’invito alla responsabilità, lo stesso sindaco sottolinea come ci siano altri larinesi già positivi ai test rapidi per cui il numero è destinato a salire.
“Una triste notizia – scrive – ci ha raggiunto pochi minuti fa. Un altro nostro concittadino, peraltro risultato oggi ufficialmente positivo, è deceduto nel reparto di malattie infettive del Cardarelli dove era stato trasferito per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo aver contratto il Covid.
Si tratta dell’ottava vittima a Larino, la seconda in questa settimana. A nome mio e dell’intera amministrazione, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia.
Venendo al bollettino odierno dell’Asrem, si apprende che ci sono altri 3 nostri concittadini positivi al Covid. Per due il contagio può essere associato al contatto con un soggetto positivo appartenente al nucleo familiare mentre per il terzo all’ambiente lavorativo.
Sempre oggi si è appreso che due nostri concittadini fortemente provati dalla recrudescenza del virus, sono risultati negativi al tampone molecolare. Ciò ci consente dunque di dire che attualmente i positivi, certificati con tampone molecolare dell’Asrem, sono 52.
Purtroppo però anche oggi ho appreso che ci sono altri nostri concittadini, già in quarantena, per essere risultati positivi ai test rapidi per cui il numero dei positivi è senz’altro più alto. Rinnovo l’invito a segnalarsi immediatamente al proprio medico e al sottoscritto e di mettersi in quarantena con tutti i familiari conviventi nel caso in cui risultiate positivi ai test rapidi. Siate e siamo responsabili”.
Red