LARINO. “Carissime sorelle e Carissimi fratelli della Comunità Pastorale di Larino, Pace a voi”.
Inizia con queste parole la lettera pastorale che il Vescovo Gianfranco De Luca ha indirizzato a tutti i larinesi in occasione dell’avvio del tempo forte della Quaresima.
Il presule in queste settimane di inizio anno ha ripreso la visita pastorale nella comunità frentana. Nella missiva il vescovo De Luca annuncia anche che don Antonio Giannone si occuperà fino all’inizio del nuovo anno pastorale della comunità di Casacalenda rimasta senza parroco dopo il trasferimento di Don Michele Di Legge ad Ururi.
La lettera prosegue “In questi giorni di gennaio e febbraio ho ripreso la Visita Pastorale nella vostra Comunità. Questa seconda visita Pastorale ha due obiettivi attivare un processo di evangelizzazione che coinvolga l’intero popolo di Dio e favorire la nascita e accompagnare la crescita di processi di collaborazione e comunione all’interno delle Comunità e tra Parrocchie e Paesi vicini.
In questi giorni sto incontrando le varie realtà ecclesiali presenti e operanti all’interno della vostra Comunità e gruppi di cristiani impegnati nei cammini di fede.. Sono, per me, momenti belli e di luce. La pandemia nella quale viviamo certamente condiziona il nostro cammino, anche se gli dà il tono della intimità e di una possibile profondità. Ringrazio il Signore Gesù.
Mercoledì 17 febbraio inizieremo insieme il Cammino verso la Pasqua. Io sarò nella Concattedrale, in contemporanea il Rito delle Ceneri verrà celebrato nella Chiesa della Beata Vergine Maria e nella Chiesa del Convento dei frati cappuccini. Voglio invitarvi come comunità e singolarmente a metterci in cammino insieme, sollecitati dal Messaggio per la Quaresima inviatoci da Papa Francesco: “Ecco, noi saliamo a Gerusalemme…” (Mt 20,18).
La Quaresima è un cammino con Gesù, tentato e provato come noi; Egli, nella sua trasfigurazione, ci fa cogliere la meta e la possibilità della nostra vita, essere Figli di Dio, in Lui e come Lui; Egli è con noi e noi con Lui nel cammino della nostra esistenza segnata dalla Croce, e ci vuole partecipi della sua Risurrezione. Momento culmine di questo cammino sarà la Veglia Pasquale nella quale “rinnoveremo le Promesse del Battesimo e rinasceremo uomini e donne nuovi, grazie all’opera dello Spirito Santo”.
Il Papa ci invita a vivere questo tempo come occasione di conversione, nel quale “rinnovare la nostra fede, attingere l’acqua viva della speranza e ricevere a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo.
Avremo modo di soffermarci su questi tre verbi che Papa Francesco ci invita a coniugare: rinnovare, in riferimento alla fede; attingere in riferimento alla Speranza; ricevere in rifermento alla carità durante i momenti che vivremo ogni mercoledì presso la Chiesa dei Martiri Larinesi.
Certamente la situazione creata dalla pandemia condizionerà, le modalità comunitarie del cammino quaresimale.
Confido nella grazia speciale di questo tempo dell’anno liturgico perché la possibilità di conversione che il Signore ci offre sia accolta da tanti e diventi il presupposto per il cammino di comunione e di fraternità che vedo ben avviato e colgo ricco di prospettive. Occorre guardare avanti, camminare verso la meta, e perciò rimanere sempre aperti per non ritrovarci prigionieri del “si è sempre fatto così” e frustrati da una mancanza di crescita e di sviluppo.
Il Signore ha un disegno su ciascuno di noi e su tutti insieme, lo scopriremo corrispondendo momento per momento alla sua grazia, attraverso l’ascolto della Parola e la docilità alla realtà. Lo vedremo solo nella misura in cui giorno per giorno con il suo aiuto lo compiremo.
In questo cammino ci sono imprevisti che, comunque, aprono nuove possibilità, per i singoli e per l’insieme. Come sapete il Vescovo deve guardare il tutto e occuparsi della cura di ogni parte, proprio in questa prospettiva ho chiesto a don Antonio Giannone di occuparsi in questo tempo, fino all’inizio del nuovo anno pastorale, della Comunità di Casacalenda rimasta senza sacerdote per il trasferimento del Parroco ad altra sede.
Lo ringrazio per la disponibilità e soprattutto per la passione e l’impegno che ha profuso nel mettersi in gioco insieme don Antonio di Lalla e a don Claudio con voi e per voi. Vi invito a cogliere questa situazione provvisoria come occasione per l’assunzione di una responsabilità più convinta e consapevole, ognuno per la sua parte, nel prosieguo del cammino.
Buon cammino, carissimi fratelli e sorelle, la Vergine Maria ci sostenga in questo nostro cammino.
Vostro nel Signore+ Gianfranco