LARINO. 374 tamponi antigenici rapidi effettuati in poco più di tre ore, 3 casi positivi accertati posti ora in quarantena in attesa dell’esecuzione del tampone molecolare Asrem.
Questi, i dati della prima giornata di screening gratuito, fortemente voluto dall’amministrazione Puchetti e realizzato grazie alla sinergia tra la Cives-Infermieri per l’emergenza, la Pro Loco, la Val Trigno Molise, la Misericordia, l’Anpana, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile regionale.
Ad annunciarli, come di consueto ogni sera lo stesso Puchetti che fa il punto della situazione sulla pagina Facebook e ringrazia sia le associazioni sia i suoi concittadini che hanno partecipato allo screening.
“Cari concittadini la prima giornata di screening gratuito alla popolazione (in realtà le prime tre ore), grazie alla meticolosa organizzazione messa in atto dalla Cives-Infermieri per l’emergenza d’intesa con la Croce Rossa Italiana, la Pro Loco, la Misericordia, l’Anpana, la Val Trigno Molise e la Protezione Civile regionale, si è chiusa con un risultato davvero importante.
Sono stati effettuati ben 374 tamponi rapidi antigenici utilizzando i due metodi possibili a piedi o con la propria autovettura. Tutte le operazioni si sono svolte al meglio e devo dire grazie alle associazioni ma anche a voi concittadini che avete dimostrato grande senso di responsabilità e partecipazione.
Dai risultati che mi sono stati comunicati, 3 nostri concittadini sono risultati positivi al test. Per loro, come da prassi, è stata disposta la quarantena in attesa dell’effettuazione del tampone molecolare.
Lo screening proseguirà anche domani, domenica 28 febbraio, dalle 9.30 alle 13.00 e poi nel pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30.
Alla luce dei dati che ci sono pervenuti questa sera, un nuovo caso positivo, ma altri quattro negativizzati, gli attualmente positivi a Larino sono 39 certificati dal tampone molecolare Asrem a cui si aggiungono i 3 positivi al test rapido svolto oggi pomeriggio per un totale di 42 soggetti positivi.
Come sempre vi ricordo l’importanza del rispetto delle regole dettate in tema di contenimento del contagio e l’uso dei dispositivi di protezione personale. Siate e siamo tutti responsabili”.
Red