TERMOLI. “Ben 33 paesi in zona rossa, esaurite le terapie intensive ma di riaprire il Vietri chi di dovere non ne vuole proprio sapere. La Sanità non ha colore politico. Il diritto alla salute è un diritto fondamentale dell’individuo ed un interesse della collettività. Dallo scoppio della pandemia abbiamo segnalato, denunciato ,diffidato, inviato missive al Ministero ma nulla è cambiato anzi in questi giorni abbiamo assistito ad un valzer di provvedimenti “apro il Vietri – sospendo l’apertura del Vietri” sino alla notizia che questa mattina abbiamo appreso dai giornali della volontà di “non riaprire il Vietri”.
Questo, l’incipit del comunicato con il quale il gruppo consiliare di Termoli del Movimento 5 Stelle Daniela De Caro, Nicolino Di Michele, Antonio Bovio e Ippazio Stamerra annunciano di aver inviato al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro Speranza e alla collega Gelmini, una missiva chiedendo di procedere in tempi rapidi all’utilizzo del Vietri per la gestione dell’emergenza Covid.
“E se rivolgersi al privato – continuano i consiglieri – deve essere l’ultima ratio per non sprecare soldi pubblici è altrettanto impensabile utilizzare i 24 posti letto dell’ospedale da campo di Termoli, che dovrebbe essere di supporto, per l’emergenza se a disposizione c’è una struttura funzionante come il Vietri che consentirebbe a pazienti e sanitari di essere accolti dignitosamente.
Il Governo ha stanziato milioni di euro per la Sanità in Molise. In cosa sono stati investiti?
È tempo di dire BASTA anzi diciamo pure che l’acqua dal vaso è tracimata .
Abbiamo appena inoltrato una formale richiesta di intervento urgente al Presidente del Consiglio, al Ministro Speranza e al Ministro degli affari regionali, portandoli a conoscenza dei fatti summenzionati e chiedendo di attivare i poteri sostitutivi, di controllo e vigilanza sulla gestione dell’emergenza COVID in Molise e sull’utilizzo degli stanziamenti pervenuti alla Regione Molise.
Abbiamo chiesto:
- di essere notiziati sulle azioni poste in essere in Molise dalla Unità di Crisi e dagli Enti competenti: Regione, A.S.Re.M, Commissari;
- di intervenire con i poteri ad essi attribuiti dalla legge ;
- di ordinare l’immediato utilizzo del Vietri di Larino in aggiunta o in sostituzione all’utilizzo dei posti letto dei privati che deve rappresentare quest’ultima, l’estrema ratio per un buon uso dei soldi pubblici;
- un’azione seria e mirata confluente in un “Decreto Molise” o in altra misura che ridia luce alla regione e risolva i suoi problemi atavici;
- un intervento urgente, immediato e diretto per l’emergenza COVID.
- Se dai controlli tempestivi, dovessero ravvisarsi inadempimenti o illegittimità, abbiamo chiesto altresì al Governo, di farsi parte attiva nella vicenda, rimuovendo tutti gli ostacoli al corretto esercizio del diritto alla salute.