TERMOLI. Pubblichiamo per intero la lettera dei Sindaci del distretto di Termoli, in cui diffidano il Direttore Florenzano ad aprire il Vietri di Larino e ridare dignità al San Timoteo.
Il testo della Diffida:
“I sottoscritti sindaci dei Comuni di
Termoli
Acquaviva Collecroce
Campomarino
Castelmauro
Civitacampomarano
Guardialfiera
Guglionesi
Lupara
Mafalda
Montecilfone
Montefalcone nel Sannio
Montemitro
Montenero di Bisaccia
Palata
Petacciato
Portocannone
San Giacomo degli Schiavoni
San Felice del Molise
Tavenna
CONSIDERATO CHE:
- la struttura Sanitaria “San Timoteo” di Termoli non è individuata quale struttura Post Acuzie
COVID-19; - il personale della sopra citata struttura sanitaria non è dotato di adeguati e specifici requisiti per
fronteggiare tale emergenza con la conseguenza che oltre all’interruzione degli altri servizi
ordinari cui la struttura ospedaliera è destinata ad assolvere, l’accoglienza all’interno della stessa
di pazienti affetti da Covid ha determinato e sta determinando, da diversi mesi, il rallentamento
e/o addirittura l’interruzione dei pubblici servizi del predetto presidio ospedaliero che sono a
rischio; - necessario disporre con urgenza ogni misura finalizzata al contenimento sul territorio comunale
del diffondersi del virus COVID-19 ed a ripristinare le ordinarie funzione assolte dall’Ospedale
San Timoteo, funzioni oggi interrotte, non essendovi state individuate in Regione altre strutture
dedicate benchè decorso oltre un anno dall’inizio della emergenza pandemica; - tale situazione di incomprensibile incertezza e di grave stallo nell’assunzione di decisioni che
avrebbero dovuto costituire oggetto di scelta da diversi mesi, è destinata a protrarsi, posto che da
notizie di cronaca anche l’ultimo provvedimento, adottato dal Commissario ad acta in data
14.2.2021 per la gestione sanitaria nella Regione Molise sembra non avere costituito oggetto di
tempestiva attuazione e di risoluzione da parte degli altri uffici e/o organi competenti, per
addivenire all’individuazione di una soluzione volta a consentire l’accoglienza dei pazienti Covid
in una struttura a ciò deputata evitando di interferire con lo svolgimento di altre attività sanitare
e, con esse, rischi di ulteriore diffusione di contagi e di interruzione di pubblici servizi, oggi
purtroppo continui e più che evidenti;
DIFFIDANO
la ASREM, in persona del proprio Direttore generale pro tempore a voler provvedere, entro il più breve
termine, al fine di restituire all’Ospedale Civile di Termoli, San Timoteo, la funzionalità minima
necessaria a garantire il pubblico servizio, oggi ripetutamente interrotto per effetto delle scelte gestionali
e delle soluzione adottate (o non adottate) con riguardo alla gestione della pandemia Covid, ovvero alla
localizzazione ed all’assistenza di pazienti affetti da tale virus, affinchè l’accoglienza e la cura degli stessi
non arrechi rischi e/o pregiudizi al personale ed agli altri pazienti ricoverati e/o da ricoverare, con
conseguente accentuarsi dei rischi di diffusione della pandemia, oggi registrati anche e soprattutto nel
Basso Molise;
CHIEDONO
- agli organi competenti, ovvero al Presidente della Giunta Regionale ed al Commissario ad acta della
sanità nella Regione Molise, di adottare, ciascuno per quanto di propria competenza, tutti i poteri di
avocazione, sostituzione e controllo ai fini della risoluzione delle predette gravi ed indifferibili criticità; - la immediata riapertura del Vietri di Larino, o altra struttura, come ulteriore sfogo per i pazienti Covid
alla luce della notevole pressione che insiste sul Cardarelli, considerato che vengono meno, vista la nota
di disponibilità della Neuromed, gli impedimenti della mancanza di personale ed attrezzatura.
In attesa di un rapido riscontro, si diffida ad adempiere nel più breve tempo possibile a quanto richiesto.”