LARINO. La Rsa ubicata all’interno di un’ala del Vietri ancora teatro di nuovi contagi tra i degenti e alcuni operatori sanitari.
E così dopo i 9 anziani contagiati all’interno della struttura sanitaria residenziale soltanto poco più di una settimana fa, e trasferiti a Venafro, dalle parole del sindaco Puchetti si apprende che altri pazienti e sanitari sono risultati positivi al tampone rinofaringeo.
I dati in possesso del primo cittadino frentano, si riferiscono naturalmente ai soli residenti a Larino, ma sembra che potrebbero essere di più i nonni e gli operatori positivi.
Il sindaco nel suo messaggio riferisce:
“Poteva essere una giornata davvero positiva per la nostra comunità. Infatti, dai dati diffusi dall’azienda sanitaria, ben 8 nostri concittadini, alcuni anche dopo diverse settimane, si sono messi alle spalle il Covid-19. Ma purtroppo, sempre oggi, a tale dato si è aggiunto quello dei nuovi positivi: ben 9.
Leggendo i nomi dei nostri concittadini si è immediatamente capito che dei 9, 5 sono riconducibili alla Rsa del Vietri.
4 nostri anziani e un operatore sanitario sono risultati positivi al tampone rinofaringeo, eseguito, nelle scorse ore, dai sanitari del distretto di Termoli.
Evidentemente il virus, nonostante il trasferimento a Venafro degli altri pazienti, ha continuato a circolare in quell’ala della residenza sanitaria finendo per contagiare, stando poi alle notizie raccolte, non solo i nostri concittadini ma anche altri degenti residenti nei centri limitrofi.
Si spera che i nuovi positivi non abbiano sintomi gravi del Covid. Con ogni probabilità anche per loro sarà disposto il trasferimento a Venafro dove, lo si ricorda, altre due nostre anziane concittadine sono ricoverate da una decina di giorni.
Gli altri positivi di oggi appartengono a cluster noti.
Alla luce dei dati suddetti, attualmente in città, ci sono 43 soggetti ancora positivi. Di questi, 6 sono i nostri anziani ricoverati presso la Rsa”.