LARINO. Dopo il comunicato diffuso dal sindaco Puchetti in merito alla liquidazione in favore di 53 imprese locali che avevano aderito al bando ‘Larino al fianco delle imprese’, pubblichiamo la replica dei consiglieri del Germoglio.
“A Larino, nelle scorse ore, sono state liquidate ben 53 imprese locali che avevano aderito all’iniziativa del Comune frentano, quella del bando ‘Larino al fianco delle imprese’ indetto dall’Amministrazione Puchetti per attenuare le perdite economiche derivanti dalle chiusure imposte dalla pandemia.
Lo stesso sindaco Puchetti, dava notizia che prima di Natale saranno erogati anche tutti i buoni spesa rimasti in sospeso. Come, riportato nell’articolo, il primo cittadino ringrazia il gruppo di minoranza per la collaborazione nella stesura del bando “Larino a fianco delle imprese”.
Apprezziamo il riconoscimento, ma dobbiamo precisare che i promotori del bando sono stati proprio i Consiglieri del Germoglio. Gli stessi invitavano, con pec del 14.04.2020, alla costituzione di un fondo per l’erogazione di un contributo una tantum alle imprese che hanno sospeso l’attività a seguito dei DPCM emanati per far fronte alla pandemia da Sars-Cov 2.
In relazione ai buoni spesa in sospeso, comunichiamo altresì, che pur complimentandoci con il primo cittadino per aver finalmente ottemperato a tale impegno, dobbiamo sottolineare l’eccessivo ritardo nel rispondere ad un fabbisogno cittadino in emergenza.
Ricordiamo che, l’assegnazione dei bonus alimentari a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico da emergenza covid-19, è avvenuta con due avvisi pubblici, ma l’errore era a monte, si evidenziavano criticità proprio nella griglia di valutazione di accesso.
Una maggiore attenzione nella gestione, avrebbe permesso una migliore erogazione dei buoni spesa anche evitando l’accumulo del ritardo. Inoltre, si comunica che con D.L. n. 154 del 23 novembre 2020 è stato istituito presso il Ministero dell’Interno, in virtù del perdurare dell’emergenza, un fondo per la solidarietà alimentare di €. 400 milioni da erogare ai Comuni i quali provvederanno a loro volta a distribuirli ai cittadini che ne faranno richiesta.
Si sottolinea che, il nostro dire è sempre in linea con lo spirito politico collaborativo di cui ci facciamo promotori per il bene comune”.