LARINO. Nel consueto aggiornamento serale, insieme ai dati relativi ai nuovi contagi in città, il sindaco Puchetti comunica anche che da lunedì sia le scuole dell’infanzia che quelle primarie riapriranno alla didattica in presenza. Stesso discorso per le sole classi prime della scuola secondaria di primo grado, mentre le seconde e terze continueranno con la didattica a distanza così come gli studenti delle superiori.
“Si informa la cittadinanza che dal nuovo bollettino dell’Asrem si è appreso che i tamponi eseguiti nei giorni scorsi a Larino hanno evidenziato due nuove positività al Covid-19.
In particolare si tratta di due giovani larinesi il cui contagio è riconducibile a cluster noti.
Attualmente in città i casi accertati dall’azienda sanitaria regionale sono 45 in quanto, sempre dal bollettino si è appreso che due familiari di soggetti già positivi che prima non erano stati inseriti nel bollettino, sono a loro volta risultati positivi al tampone molecolare.
Di questi 45 larinesi, 4 sono ricoverati nel reparto di malattie infettive del Cardarelli, gli altri sono in isolamento presso le proprie abitazioni.
D’intesa con il dirigente scolastico Antonio Vesce si è stabilito, in anticipo rispetto al 3 dicembre (data precedentemente indicata) di riaprire le scuole lunedì, 30 novembre, seguendo però la normativa utilizzata attualmente nelle zone cosiddette rosse.
Torneranno in classe per attività solo antimeridiane per cinque giorni la settimana i bambini delle scuole dell’infanzia Rosano e Novelli, quelli della primaria Rosano e Novelli e le classi prime della scuola secondaria di primo grado Magliano.
Per i ragazzi delle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado la didattica continuerà ad essere svolta a distanza.
Naturalmente, come da normativa, i bambini dall’età di sei anni in su hanno l’obbligo di indossare la mascherina e potranno essere dispensati solo coloro che hanno forme di allergia documentata.
Il dirigente scolastico invierà nelle prossime ore ai vari rappresentanti di classe un documento contenente le modalità di rientro a scuola.
Mi corre l’obbligo di ribadire il rispetto delle norme vigenti in tema di contenimento del contagio sia all’interno sia all’esterno delle scuole”.