LARINO. La seduta consiliare, svoltasi ieri sera, sulla piattaforma GotoMeeting, è iniziata con un minuto di raccoglimento in onore del dottor Augusto Vincelli scomparso nei giorni scorsi, prima vittima del Covid a Larino.
E’ toccato al consigliere Franco Rainone ricordare la figura di Augusto Vincelli “Larino ha perso una persona squisita e solare, l’ho conosciuto per motivi di lavoro, era il mio medico di famiglia, era sempre gentile e disponibile. Lo chiamavo e lui? Si, Franco dimmi”. Parecchie volte veniva a casa a portarmi le impegnative. A rimpiangerlo, non sono soltanto io, ma tutti, tutta Larino.
Augusto, come me non aveva una tradizione medica in famiglia, siamo venuti dalla gavetta, abbiamo studiato, e siamo diventati medici. Penso alla mamma Giovina alla gioia che ha provato quando ha visto suo figlio diventare medico, per la madre sarebbe stato un dolore immenso.
Mi auguro che la figlia Giovina possa prendere il suo posto allo studio. Così quando ci andremo e ritroveremo la figlia, sarà il modo per ricordare Augusto. Sempre ottimista, forse ha sottovalutato la gravità del virus. Augusto sarà sempre nel mio cuore, una brava persona, un bravo medico sempre disponibile, con una capacità unica, curava con le parole, portava al paziente sempre un parola di ottimismo. La parola è a volte più importante della medicina”.
Dopo il ricordo del dottor Vincelli, il presidente del consiglio Iolanda Giusti ha letto la comunicazione del consigliere Alice Vitiello
“La sottoscritta dichiara, ai sensi dell’articolo 7 del regolamento comunale di Larino, di costituire in seno al consiglio comunale il gruppo consiliare del Partito Democratico e di ricoprirne la carica di presidente”. Alla comunicazione è seguita la dichiarazione della stessa Alice Vitiello che ha aggiunto “Confermo l’alleanza politica programmatica con il gruppo ‘Siamo Larino’ mi impegno a continuare il lavoro del programma elettorale.
Chiedo maggiore partecipazione e confronto sulle varie tematiche. Il motivo che mi ha spinto a tale scelta è di natura solo politica. Anche in considerazione della grave situazione sanitaria ritengo che questi temi devono essere affrontati e risolti non solo con una testimonianza civica ma con un impegno politico”.
E’ intervenuto poi il consigliere Vito Di Maria che preso atto della costituzione del gruppo consiliare da parte del consigliere Vitiello, ha affermato “Se non sbaglio il nostro sindaco è un tesserato del Pd e non è iscritto al gruppo consiliare?”
Il sindaco in risposta al capogruppo del Germoglio ha affermato “mi ha fatto piacere questa domanda. Quando nel 2018 ci siamo candidati, noi abbiamo fatto un accordo politico e non partitico, ed io come capolista manterrò fede a quell’accordo. Non intendo partecipare al gruppo del Pd resterò fino alla fine nel gruppo ‘Siamo Larino'”.
Piccolo intermezzo simpatico all’interno del consiglio telematico quando all’improvviso a Larino, a causa della forte pioggia, è andata via la corrente che ha mandato in tilt le connessioni di alcuni consiglieri. Il consiglio è stato sospeso per diversi minuti.
Alla ripresa dei lavori si è passati alla discussione del terzo punto all’ordine del giorno ossia la ratifica della deliberazione giuntale con la quale sono stati introitati i fondi che il Ministero ha distribuito ai Comuni italiani per il rilancio della cultura e della lettura. Al Comune frentano, alla sua biblioteca, grazie all’adesione al progetto sono andati ben 10mila euro.
“La nostra biblioteca – ha affermato l’assessore alla cultura Maria Giovanna Civitella – ha ricevuto 10 mila euro come quella del Mario Pagano. Si è pensato di spendere questi soldi in almeno tre librerie del territorio. Due a Larino e una a Termoli. Per tramite della biblioteca abbiamo chiesto un elenco aggiornato sui volumi che potevano essere acquistati. Abbiamo fatto una scelta sui libri da acquistare quelli che riguardano la letteratura degli ultimi venti anni”.
Il consigliere Di Maria ha preso la parola chiedendo quale criterio l’amministrazione avesse scelto per selezionare i libri da acquistare, ma soprattutto ha lamentato, anche in questa circostanza, il mancato coinvolgimento della minoranza nella scelta. Dello stesso avviso anche il consigliere Franco Rainone che ha aggiunto che forse la biblioteca Preziosi andrebbe, come dire, specializzata per settori.
La ratifica della delibera di giunta ha visto, comunque, il voto favorevole di tutti i consiglieri comunali, nonostante tutti quelli di minoranza presenti (unico assente il consigliere Mezzapelle) abbiano ribadito la necessità di un maggior coinvolgimento della minoranza specie su tali temi.
Il quarto punto ha riguardato la ratifica di una precedente delibera giuntale avente ad oggetto la variazione al bilancio di previsione 2020/2022 inerente i fondi da trasferire all’Ambito territoriale per l’attivazione dei Progetti utili alla collettività, in altre parole i fondi necessari per gestire contributi e assicurazioni di coloro che, percettori del reddito di cittadinanza, potranno lavorare presso i comuni.
Il quinto punto discusso ha riguardato un’altra ratifica di una precedente delibera con cui è stata approvata una variazione al bilancio di previsione 2020/2022.
“Necessaria – ha affermato Puchetti – perché il comune di Larino ha ricevuto una serie di finanziamenti, il più consistente è quello di 151mila euro. Poi un’erogazione da parte della regione di oltre 19mila euro per il sostegno alle famiglie con abitazioni in locazione. Poi un contributo vincolato ad infrastrutture sociali per oltre 44mila euro e 2399 euro ricevuti dalla regione dopo circa 15 anni. Fondi richiesti quindici anni fa per eliminazione di barriere architettoniche”.
Il sindaco ha aperto alla collaborazione con la minoranza per la scelta di cosa fare dei fondi vincolati a livello sociale.
Il consigliere Di Maria, dopo l’intervento del sindaco, ha tenuto a precisare che lo stesso aveva dimenticato di precisare che nella variazione era presente una voce che evidenzia una certa criticità.
Ben oltre 50mila euro aggiunti alle voci per il consumo di energia elettrica che hanno fatto lievitare a ben 232 mila euro i costi complessivi. “Questa amministrazione – ha affermato Di Maria – si era vantata di aver fatto un intervento sulla pubblica illuminazione tale per cui i costi sarebbero diminuiti ed invece si scopre che si spenderà di più”.
La spiegazione del sindaco ha fatto seguito all’intervento del consigliere Di Maria.
Per l’energia elettrica era stata fatta una stima errata. Stiamo mettendo ordine, come fatto grazie al consigliere Giardino per la telefonia, adesso abbiamo questa maggiore necessità di risorse per riuscire a poter compensare questa stima fatta in passato non in modo adeguato. Stiamo rimettendo a posto soprattutto da un punto di vista gestionale. Possiamo andare a vedere cosa è accaduto in passato. Questi bilanci non erano proprio correttissimi e congrui sulle stime specie sull’energia. Per poter amministrare bene serve una buona struttura e una buona gestione. Stiamo cercando di riportare la buona gestione”.
La controreplica di Di Maria è stata “La risposta del sindaco è stata poco appropriata. Sui consumi effettivi c’è un incremento della spesa per la pubblica illuminazione”.
Dopo l’intervento del consigliere Di Maria è intervenuta la consigliera Alice Vitiello che ha affermato “mi sarei aspettata una variazione al bilancio per i buoni spesa. Tanta famiglie stanno ancora aspettando la seconda rata e altre ancora l’intero importo. Torno a chiedere al sindaco e all’assessore l’erogazione dei buoni spesa agli aventi diritto e ai titolari delle attività commerciali”.
Il sindaco, specificando che la questione sarebbe stata votata al successivo punto, ha chiarito i termini della questione promettendo che “massimo in una settimana saranno erogati i fondi dei buoni pasto alle famiglie che avevano avuto un importo parziale. Con l’impegno di trovare gli altri 6 mila euro che mancano per soddisfare anche il secondo gruppo di famiglie che avevano aderito al secondo avviso comunale.
La ratifica è passata con i voti della maggioranza, dei consiglieri Rainone e Vizzarri e la sola astensione del consigliere Di Maria.
Il sesto punto discusso ha riguardato un’altra variazione al bilancio di previsione 2020/2022 ossia un contributo per oltre 42mila euro ricevuto dal Governo. La variazione è passata con con i voti di tutti i consiglieri presenti con la sola astensione del consigliere Di Maria.
Il settimo punto discusso ha riguardato la verifica di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2020.
Il consigliere Di Maria ricordando che non è stato rispettato il limite 31 ottobre ha evidenziato che a fronte di un cospicuo avanzo di amministrazione, “stanno pervenendo al Comune richieste di parcelle da parte di avvocati per 409mila euro”. L’ente come vuole affrontare il pagamento di queste spese?”
“Abbiamo dato incarico ad un legale per trovare un accordo sulla quantificazione della richiesta. Ci sarà un tentativo di mediazione presso la Camera di Commercio. Le richieste fanno riferimento a contenziosi che vanno avanti anche dagli anni 80 e 90 e si riferiscono a ben 34 procedimenti.
Il punto è passato con i voti favorevoli dalla sola maggioranza. L’astensione del consigliere Rainone e il voto contrario dei consiglieri Vizzarri e Di Maria.
L’ultimo punto in discussione ha letteralmente acceso la seduta consiliare. Il dibattito questa volta, non è partito dai banchi della minoranza, ma dal consigliere di maggioranza Alice Vitiello. Varie le domande rivolte al sindaco sulla questione della rete gas cittadina, compresa la proposta di istituire una commissione speciale.
Un vero e proprio botta e risposta che per ben 30 minuti ha contraddistinto l’ultima parte di questo primo consiglio telematico. Per la cronaca la commissione è stata bocciata dalla maggioranza, nonostante che al voto della proponente consigliera del Partito Democratico Alice Vitiello si sia associato anche di quello dell’assessore Maria Giovanna Civitella che non ha inteso seguire l’indicazione di voto fornita dal sindaco ai consiglieri di ‘Siamo Larino’.
Si è quindi passati alla votazione dell’ottavo e ultimo punto all’ordine del giorno con il consigliere Alice Vitiello che ha abbandonato la seduta. Per la cronaca il punto è passato con il voto di tutti i consiglieri rimasti presenti anche quelli di minoranza ad eccezione del capogruppo del Germoglio Di Maria che aveva già in precedenza lasciato i lavori consiliari unitamente al consigliere di maggioranza Angela Vitiello entrambi per motivi personali.
Di seguito allegato il link per vedere l’intera seduta consiliare. Il punto che ha infiammato la seduta parte dal minuto 1.30:57 in avanti.