LARINO. In una nota diffusa alla stampa, il primo cittadino Pino Puchetti è intervenuto per sottolineare l’operato della sua amministrazione in relazione a tre punti importanti della vita in città: il gas-metano, la valorizzazione della festa patronale e l’uso dell’acqua.
Nella nota Puchetti scrive “Tra i punti all’ordine del giorno, approvati nel corso dell’ultimo consiglio comunale, mi preme segnalarne tre che rappresentano senza dubbio l’ennesima dimostrazione di come l’amministrazione sia impegnata su più fronti per risolvere questioni legate al passato, ma anche impegnata per valorizzare al meglio la vita di tutti i giorni e promuovere concretamente azioni che facciano conoscere all’esterno le bellezze della nostra città e le sue tradizioni.
Il primo punto che vorrei sottolineare è la previsione di una consulenza necessaria per l’iscrizione al patrimonio comunale, dopo decenni, di ben 17 km di rete gas metano, ubicati 12 nel centro abitato e 5 nella zona Pip delle Piane di Larino.
Tale procedura di acquisizione, giunge a distanza di oltre 15 anni dalla scadenza della convezione con la Baiengas, la ditta che per oltre 30 ha gestito l’erogazione del gas-metano nel nostro centro abitato. Il raggiungimento di tale obiettivo è motivo di grande soddisfazione avendo da anni condotto su tale tema una vera e propria battaglia politica che alla fine mi ha dato ragione.
Tale traguardo si colloca temporalmente nello stesso periodo in cui procedono a ritmo serrato i lavori di estendimento della rete del gas metano in città ferma a 40 anni fa.
Il secondo punto da sottolineare è quello relativo al conferimento formale della consulenza alla professoressa Letizia Bindi per completare, secondo le indicazioni dell’Unesco, l’iter avviato dall’amministrazione per far riconoscere la nostra meravigliosa festa patronale in onore di San Pardo quale patrimonio immateriale Unesco.
In tal senso sarà illuminante il convegno in programma il 16 ottobre alle ore 17 quando nella sala Freda l’antropologa Letizia Bindi insieme con la qualificante presenza della dott.sa Elena Sinibaldi, referente dell’Ufficio Unesco del Ministero dei Beni e e attività culturali per i processi di candidatura del patrimonio immateriale, avrà modo di illustrare il progetto che lega animali, uomini e fiori e successivamente sempre lo stesso giorno alle ore 18.30 la proiezione di un docufilm davanti la Cattedrale, inerente le feste patronali dei comuni partner del progetto.
Ultimo punto che voglio ricordare ai concittadini è quello con il quale l’assise comunale ha approvato la convenzione con Molise Acque che installerà nei prossimi giorni probabilmente nei pressi dell’anfiteatro una casetta dell’acqua dove sarà possibile recarsi per acquistare acqua sorgiva potabilizzata. La casetta dell’acqua è un punto di erogazione automatica di acqua, in funzione, 24 ore su 24, collegato direttamente alla rete dell’acquedotto.
Sarà dotata di una postazione di prelievo facilmente accessibile che erogherà acqua naturale e gassata refrigerata. Il costo di un litro di acqua è di soli 5 centesimi. Il prezzo è decisamente competitivo e, su base annua, si può calcolare un risparmio che si aggira sui 230€ (dato calcolato per una famiglia di 3 persona che consuma mediamente 4 litri di acqua al giorno, stimando che il costo medio di un litro d’acqua è di 30 centesimi).
Un altro tassello che si va ad aggiungere al tema dell’acqua. A riguardo esprimo grande soddisfazione per l’estate appena trascorsa che ha visto, per la prima volta dopo tanti anni e nonostante i tanti gufi in paese, il nostro comune non soffrire in tema di approvvigionamento idrico. Ciò non è stato casuale, bensì è il frutto di un attento, preciso e silenzioso lavoro attuato nel corso negli ultimi due anni prevedendo cospicue somme in bilancio per migliorare l’efficienza della nostra rete idrica comunale”.