LARINO. Il consigliere comunale Giulio Pontico lo aveva annunciato nei mesi scorsi, dopo aver ultimato i lavori in Via Gramsci “con le economie presto provvederemo anche alla sostituzione delle lampade nella zona compresa tra il distributore Esso fino all’imbocco di via Giulio Cesare andando così ad illuminare al meglio la zona archeologica di Larino”.
Promessa mantenuta. E così da ieri sera, la zona della città alle spalle di Villa Zappone, per intenderci quella che si snoda lungo la vecchia Statale 87 toponomasticamente dedicata a Dante, ha una nuova illuminazione pubblica.
Anche in questo caso i lavori hanno interessato il ripristino di circa 25 pali, ma soprattutto la sostituzione delle lampade con fari che oggi sfruttano la moderna tecnologia dei led ad alta efficienza. Ed il risultato, anche in questo caso, è sotto gli occhi della popolazione.
Ma non è tutto. Infatti, stando alle informazioni raccolte, la sostituzione delle vecchie lampade con quelle nuove che sfruttano la tecnologia a led, sarà presto fatta anche in un’altra zona della città e precisamente in Viale Cappuccini, Via San Benedetto, Via Santa Caterina e Via Santa Chiara, portando così il numero complessivo delle lampade sostituite ad oltre 120.
Un traguardo importante sia in termini di nuova illuminazione pubblica (le vecchie lampade fornivano una illuminazione di scarsa qualità, poco sicura, soggetta a guasti frequenti e consumi molto elevati rispetto agli attuali standard) sia in termini di risparmio per le casse comunali in quanto le nuove lampade consentiranno di abbattere i costi della pubblica illuminazione.