TERMOLI. L’aveva annunciato martedì scorso, e certo non si è tirata indietro. La dottoressa Fernanda Florio va dritta per la sua strada e porta in strada la sua protesta, ovvero dopo aver parcheggiato la sua auto, piuttosto che svolgere il suo turno di notte nell’attuale sede della Guardia medica, ha scelto di restare fuori e qui visitare i pazienti.
Sì perchè nonostante la sua denuncia, nulla è cambiato da martedì. I locali non hanno subito alcun cambiamento, le brandine sono rimaste le stesse, stesso dicasi per il telefono, per non parlare della richiesta di una zona di pre triage.
Se però martedì la dottoressa ha trovato soltanto noi e i giornalisti di TermoliOnline a raccogliere la sua denuncia, questa sera, a darle manforte c’erano anche le associazioni e i comitati locali in difesa della salute pubblica.
E così, mentre la dottoressa specificava a gran voce di non aver paura delle possibili ripercussioni “Io non sono una persona ricattabile. Sono trent’anni che svolgo questa professione e non devo ringraziare nessuno” a suo sostegno sono intervenuti Valerio Fontana del Movimento 5 Stelle, Annarita De Notariis del comitato basso Molise per il Bene Comune, Debora Staniscia per MolisanitàL113, Carolina Mancini del Comitato civico frentano e Aida Trentalance del Forum per la difesa della sanità pubblica.
E la protesta andrà avanti fino a quando l’azienda non provvederà a reperire locali diversi per il servizio di continuità assistenziale. Un servizio indispensabile che deve poter essere svolto – ha aggiunto la dottoressa Florio – in locali idonei e non in questi dove non solo il covid ma potresti prendere anche qualche altra malattia”.