CASACALENDA. E’ stato necessario far intervenire anche un Canadair per domare il vasto incendio che dalle 2 di questa notte ha interessato una vasta area, circa 5 ettari, ricompresa tra Contrada Difesa e la zona dove sorge la statua di ‘Gesù redentore’ situata proprio in mezzo al bosco.
Le fiamme, in considerazione dei diversi punti dal quale si sono sviluppate, fin da subito hanno chiaramente lasciato intendere che si trattasse di un gesto doloso tanto da spingere la sindaka Sabrina Lallitto fin dalle prime ore di questa mattina a scrivere sul suo profilo facebook “Chi ha appiccato questo incendio, così come chi ieri ha appiccato quello di Guardialfiera, è una persona ignobile. E mi fermo”
La stessa Lallitto, nel corso della giornata, sempre dalla sua pagina ha dettagliatamente riportato il lavoro di quanti, ancora ora, sono impegnati per spegnere l’incendio.
“Nel pubblicare queste foto . scrive la giovane sindaka – voglio ringraziare chi si è prodigato, e ancora continua, per spegnere l’incendio del bosco di Contrada Difesa e coloro i quali hanno collaborato, in tutti i modi possibili, affinché le operazioni fossero condotte in sicurezza e rapidità.
Siamo quasi certi, visti in numerosi punti di appicco rintracciati, che l’incendio sia doloso. Pertanto chiederemo che siano fatte tutte le indagini del caso.
Grazie ,dunque, ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri Forestali, alla squadra antincendio, alla Polizia Locale, alla Protezione Civile e ai consiglieri comunali che da stanotte hanno incessantemente lavorato, insieme, per contenere quanto più possibile i danni.
Alla persona, o alle persone che hanno appiccato i focolai – e sono sicura che siano dolosi visti i precedenti degli scorsi giorni nei territori vicini – voglio solo dire che noi faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità e anche di più affinché non sia il nostro pensiero a giudicarlo/i, bensì la legge.
Amiamo questa terra e la difenderemo. Sempre. Uniti”.
Tutta l’area resta costantemente controllata dalle forze dell’ordine e dai volontari.