LARINO. Buone nuove sul fronte della raccolta differenziata nei paesi dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno. Nonostante il lockdown abbia caratterizzato la vita dei residenti, quest’ultimi, con poche eccezioni, hanno rispettato le regole della differenziata portando il servizio gestito dalla Giuliani Environment ad oltre il 70 per cento come valore medio del primo semestre 2020.
Analizzando nel dettaglio i dati diffusi si scopre che il centro dove maggiormente i cittadini hanno saputo differenziare al meglio i rifiuti prodotti nelle loro abitazioni è il paese guidato da Giorgio Manes, ossia Montecilfone. Il dato registrato nella comunità di origini albanesi è dell’82.5 per cento di media con punte superiori all’86 per cento.
Venendo agli altri 8 comuni troviamo al secondo posto di questa speciale classifica San Giacomo degli Schiavoni dove il dato della differenziata ha superato la soglia dell’80 per cento.
Gradino del podio per Larino dove grazie alla collaborazione della popolazione il dato fatto registrare si attesta poco sotto l’80 per cento. Ricordiamo come nel centro frentano la vera problematica è legata alla vastità del territorio comunale, diviso in due centri abitati e nell’ampia zona rurale. Dunque, un dato molto positivo inteso complessivamente.
E gli altri centri? Montenero di Bisaccia fa registrare un dato vicino a quello di Larino con un 78,6 per cento. Petacciato allo stesso tempo fa registrare un 78,2 per cento, Ururi invece raggiunge il 77,5 per cento.
Leggermente staccati rispetto ai suddetti centri si collocano, comunque con una media semestrale di differenziata superiore al 70 per cento Portocannone e Campomarino. Fanalino di coda del’Unione dei Comuni, resta Guglionesi dove la raccolta raggiunge comunque un buon 70 per cento.