LARINO. Le amministrazioni comunali molisane sottoscrivono insieme la proposta del commissario ad acta Angelo Giustini. Firmano perché il Vietri diventi ospedale Covid e in seguito dipartimento a carattere regionale per le malattie infettive.
A darne notizia, il sindaco di Larino, Pino Puchetti che ha inviato alla stampa la nota a sostegno della proposta, una nota che pubblichiamo integralmente in cui si espongono le ragioni tese a rappresentare la bontà della proposta avanzata da Giustini, che come è stato detto più volte, non è molisano, non ha interessi, ma su incarico del Governo nazionale ha individuato nell’ospedale frentano, la struttura che meglio risponde ad essere trasformata in centro Covid.
Nella nota si legge “
- la sanità molisana ha subito negli ultimi decenni continui tagli alla rete ospedaliera che hanno penalizzato l’erogazione quali-quantitativa delle prestazioni, mettendo a repentaglio il rispetto dei livelli essenziali di assistenza. L’istituzione di un centro covid-19, esclusivamente dedicato a tale finalità nella regione Molise, rappresenterebbe senza dubbio un’inversione di tendenza per l’intero sistema sanitario regionale;
- Allo stato attuale i pazienti covid-19 della regione Molise vengono ricoverati presso l’HUB Cardarelli di Campobasso, con percorsi separati dai pazienti non-covid;
- L’utilizzo di un’unica struttura destinata ad entrambe le attività ha generato delle problematiche organizzative in Molise, come in tutta Italia, tra l’altro, evidenziate nella circolare del Ministero della Salute del 4 marzo 2020 con la quale si sottolinea che l’ospedale misto risulta ingestibile e fortemente penalizzante per tutte le altre attività di cura dei pazienti e del personale ospedaliero;
- Alla luce di tale problematica, in data 19.03.2020 il sindaco di Larino, dott. Giuseppe Puchetti, ha avanzato una proposta, sottoscritta da oltre 100 sindaci molisani, a sostegno della distinzione tra strutture ospedaliere ad attività COVID-19 e strutture destinate ad attività ordinarie di pronta emergenza;
- Il Consiglio regionale del Molise, in data 06.04.2020, ha approvato una mozione che impegna il Presidente della Regione, dott. Donato Toma, in qualità di Commissario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 ad attivarsi, tra l’altro, affinché l‘ospedale di Larino venga destinato ad attività COVID-19 organizzando un laboratorio di biologia molecolare, e reparti di rianimazione e di malattie infettive;
- Il Commissario ad Acta, dott. Angelo Giustini, con nota inviata al DG per la Salute, dott.ssa Lolita Gallo, al DG Asrem Avv. Oreste Florenzano e al DS Asrem dott.ssa Maria Virginia Scafarto, in data 05.05.2020, in linea con l’indirizzo ricevuto dal Consiglio Regionale in data 06.04.2020, ha proposto un progetto operativo per la realizzazione di un Istituto e/o Dipartimento regionale ed interregionale di malattie infettive o diffusive (Emergenza Covid-19) presso il presidio sanitario Vietri di Larino di recente costruzione;
- Il Commissario ad Acta, dott. Angelo Giustini, con nota dell’11.05.2020 comunica al Ministro della Salute, On. Roberto Speranza, di aver avanzato una proposta di Istituzione di Ospedale Covid regionale presso l’ospedale Vietri di Larino;
- Il sindaco di Campobasso, dott. Roberto Gravina, in data 22.05.2020, ha denunciato, con una nota trasmessa al ministro della Salute, On. Roberto Speranza, la condizione di grave difficoltà che vive l’ospedale Cardarelli di Campobasso a causa della presenza di attività covid e non covid;
- Tali criticità sono state segnalate con nota a firma di tutti i primari dell’ospedale Cardarelli, inviata al Commissario ad Acta per la sanità per la Regione Molise, dott. Angelo Giustini in data 26.05. 2020, in cui si evidenziano i potenziali rischi d’inquinamento di pazienti non-covid con quelli affetti dal covid, nonché la presenza di un unico reparto di rianimazione utilizzato per pazienti Covid con conseguente impossibilità di destinarlo ai pazienti con altre patologie;
- Il consiglio Comunale di Larino, in data 27.05.2020, all’unanimità, ha accolto la proposta del Commissario ad acta della sanità molisana, dott. Angelo Giustini, di destinare la struttura del Vietri di Larino a centro Covid-19 e successivamente a centro regionale e interregionale per la cura delle malattie infettive;
- Il consiglio Comunale di Campobasso, in data 29.05.2020, ha deliberato il ripristino delle prestazioni sanitarie ordinarie presso l’ospedale Hub del Cardarelli di Campobasso e l’individuazione di una struttura covid separata;
- Il Commissario ad Acta, dott. Angelo Giustini, con nota del 03.06.2020, ha conferito formale incarico al Direttore Sanitario del Distretto di Termoli, dott. Giovanni Emilio Giorgetta, per redigere una relazione inerente alla realizzazione di un ospedale per emergenza Covid-19 presso l’ex ospedale per acuti di Larino, da far pervenire entro il 17 giugno 2020 per l’invio al Ministero a riscontro della Circolare del Ministero della Salute prot. 0011254 del 29.05.2020;
- La Diocesi Termoli-Larino, nella persona di Sua Eccellenza Mons. Gianfranco De Luca, insieme a molti Sindaci e ai vari Comitati Civici, ha inteso sostenere, mediante una conferenza stampa tenutasi a Termoli in data 06.06.2020, la scelta di utilizzare la struttura del Vietri di Larino a centro Covid-19;
- L’On. Antonio Federico in data 05/06/2020, parlamentare in carica, ha espresso il suo apprezzamento per l’insediamento di un centro Covid-19 presso la struttura del Vietri di Larino;
- Il Sen. Fabrizio Ortis, senatore in carica, ha espresso il suo apprezzamento per l’insediamento di un centro Covid-19 presso la struttura del Vietri di Larino;
- L’On. Aldo Patriciello, in data 08.06.2020, parlamentare europeo molisano attualmente in carica, ha espresso il suo apprezzamento per l’insediamento di un centro Covid-19 presso la struttura del Vietri di Larino.
Inoltre, è importante ricordare, che l’ospedale per acuti del Vietri di Larino è stato riconvertito in presidio territoriale nell’ambito della riorganizzazione ospedaliere derivante dal POS 2015-2018 che ha adottato per la nostra regione il modello HUB & SPOKE e si caratterizza:
- per essere una struttura moderna, di recente costruzione ad elevati standard di sicurezza tale da ritenersi funzionale per la finalità di centro COVID-19;
- per la sua favorevole ubicazione geografica che dista pochi chilometri (circa 20 Km) dall’arteria autostradale A14, a pochi chilometri dall’importante arteria stradale S.S. 16 e ben collegata con le strade regionali S.S. 647 e S.S. 87;
- per avere una superficie di oltre 3000 mq, di cui solo un terzo utilizzati per posti letto di RSA, Riabilitazione e UDI;
- per la presenza di circa 150 posti letto dotati di ossigenoterapia e aspiratori predisposti;
- per la presenza di 6 sale operatorie di cui una funzionante;
- per la presenza dei seguenti servizi: radiologia in assenza di TAC; punto prelievi; ambulatori di cardiologia, di endoscopia, per le ulcere, di chirurgia e oculistica; poliambulatorio specialistico; centro antidiabetico; dialisi;
- per essere diviso in aree disponibili per oltre 1000 mq ciascuno, che a loro volta sono ulteriormente divisibili in 3 moduli autonomi e per avere un ingresso separato dalle attività erogate dall’ ospedale di comunità;
- per la presenza di camera iperbarica, di riferimento interregionale, che alla luce delle ultime ricerche, in assenza di vaccino, rappresenta attraverso l’ossigenoterapia iperbarica una valida cura per contrastare il virus covid-19.
Alla luce di quanto fin qui rappresentato si ritiene la struttura del Vietri idonea e coerente alle linee di indirizzo predisposte dal Ministero della Salute previste all’art. 2 del DL 19 maggio 2020, n. 34.
Cordialmente. I sindaci dei comuni di:
Larino – Giuseppe Puchetti
Campobasso – Roberto Gravina
Termoli – Francesco Roberti
Acquaviva Collecroce – Francesco Trolio
Acquaviva D’Isernia – Francesca Petrocelli
Baranello – Marco Maio
Belmonte del Sannio – Anita Di Primio
Bonefro – Nicola Giovanni Montagano
Busso – Michele Palmieri
Campochiaro – Simona Valente
Campodipietra – Giuseppe Notartomaso
Campolieto – Annamaria Palmiero
Campomarino – Piero Donato Silvestri
Capracotta – Candido Paglione
Carpinone – Pasquale Colitti
Casacalenda – Sabrina Lallitto
Casalciprano – Eliseo Castelli
Castelbottaccio – Nicola Marrone
Castellino del Biferno – Enrico Fratangelo
Castelmauro – Flavio Boccardo
Castelpetroso – Michela Tamburri
Castelpizzuto – Carla Caranci
Castel San Vincenzo – Marisa Margiotta
Castropignano – Nicola Scapillati
Cercemaggiore – Gino Donnino Mascia
Cercepiccola – Michele Nardacchione
Cerro al Volturno – Remo Di Ianni
Chiauci – Alessandro Di Lonardo
Civitacampomarano – Paolo Manuele
Civitanova del Sannio – Roberta Ciampittiello
Colle D’Anchise – Carletto Di Paola
Colletorto – Cosimo Damiano Mele
Colli a Volturno – Emilio Incollingo
Duronia – Michelino D’Amico
Ferrazzano – Antonio Cerio
Filignano – Federica Cocozza
Forli del Sannio – Roberto Calabrese
Fossalto – Saverio Nonno
Frosolone – Felice Ianiro
Gambatesa – Carmelina Genovese
Gildone – Nicola Vecchiullo
Guardialfiera – Vincenzo Tozzi
Guardiaregia – Fabio Iuliano
Guglionesi – Mario Bellotti
Jelsi – Salvatore D’Amico
Limosano – Angela Amoroso
Lucito – Giovanni Marasca
Lupara – Pasqualino Morinelli
Macchia Valfortore – Gianfranco Paolucci
Macchia D’Isernia – Giovanni Martino
Macchiagodena – Felice Ciccone
Mafalda – Giacomo Matassa
Matrice – Arcangelo Lariccia
Mirabello – Angelo Miniello
Miranda – Marco Ferrante
Molise – Domenico Cirelli
Monacilioni – Michele Turro
Montagano – Giuseppe Tullo
Montaquila – Marciano Ricci
Montecilfone – Giorgio Manes
Montefalcone nel Sannio – Riccardo Vincifori
Montelongo – Nicolino Macchiagodena
Montemitro – Sergio Sammartino
Montenero di Bisaccia – Nicola Travaglini
Monteroduni – Custode Russo
Montorio nei Frentani – Nino Pellegrino Ponte
Morrone del Sannio – Antonio Domenico Colasurdo
Oratino – Roberto De Socio
Palata – Maria Di Lena
Pesche – Ido De Vincenzi
Pescopennataro – Carmen Carfagna
Petacciato – Roberto Di Pardo
Petrella Tifernina – Alessandro Amoroso
Pettoranello del Molise – Andrea Nini
Pietrabbondante – Antonio Di Pasquo
Pietracatella – Luciano Pasquale
Pietracupa – Camillo Santilli
Pizzone – Letizia Di Iorio
Portocannone – Giuseppe Caporicci
Provvidenti – Salvatore Fucito
Riccia – Pietro Testa
Ripabottoni – Orazio Civetta
Ripalimosani – Marco Giampaolo
Roccamandolfi – Giacomo Lombardi
Roccasicura – Fabio Milano
Roccavivara – Franco Antenucci
Rocchetta a Volturno – Teodoro Santilli
Rotello – Michele Miniello
Salcito – Giovanni Galli
San Biase – Isabella Di Florio
San Felice del Molise – Fausto Bellucci
San Giacomo degli Schiavoni – Costanzo Della Porta
San Giovanni in Galdo – Domenico Credico
San Giuliano del Sannio – Angelo Codagnone
San Giuliano di Puglia – Giuseppe Ferrante
San Martino in Pensilis – Giovanni Di Matteo
San Massimo – Alfonso Leggieri
San Pietro Avellana – Francesco Lombardi
San Polo Matese – Tonino Spina
Sant’Agapito – Giuseppe Di Pilla
Sant’Angelo del Pesco – Nunziatina Nucci
Sant’Angelo Limosano – William Ciarallo
Sant’Elena Sannita – Giuseppe Terriaca
Sant’Elia a Pianisi – Biagio Faiella
Santa Croce di Magliano – Alberto Florio
Santa Maria del Molise – Costantino Kniahynicki
Scapoli – Renato Sparacino
Sepino – Paolo Pasquale D’Anello
Sesto Campano – Luigi Paolone
Spinete – Michele Di Iorio
Tavenna – Paolo Cirulli
Torella del Sannio – Antonio Lombardi
Toro – Roberto Quercio
Trivento – Pasquale Corallo
Tufara – Gianni Di Iorio
Ururi – Raffaele Primiani
Vastogirardi – Luigino Rosato
Vinchiaturo – Luigi Valente