Larino, riceviamo e pubblichiamo la nota che l’amministrazione Puchetti d’intesa con il gruppo di minoranza ha inviato oggi al commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri per sostenere la proposta di conversione del Vietri in ospedale Covid e in futuro centro specialistico per le malattie infettive nell’ambito del potenziamento della rete ospedaliera emergenziale.
“Egregio dott. Arcuri, di seguito si rappresenta brevemente la situazione della rete ospedaliera per emergenza Covid-19 in Molise e la proposta di potenziamento della struttura Vietri di Larino.
- Allo stato attuale i pazienti covid-19 della regione Molise vengono ricoverati presso l’HUB Cardarelli di Campobasso, con percorsi separati dai pazienti non-covid;
- L’utilizzo di un’unica struttura destinata ad entrambe le attività ha generato delle problematiche organizzative in Molise, come in tutta Italia, tra l’altro, evidenziate nella circolare del Ministero della Salute del 4 marzo 2020 con la quale si sottolinea che l’ospedale misto risulta ingestibile e fortemente penalizzante per tutte le altre attività di cura dei pazienti e per il personale ospedaliero;
- Alla luce di tale problematica, in data 19.03.2020 il sindaco di Larino, dott. Giuseppe Puchetti, ha avanzato una proposta, sottoscritta da oltre 100 sindaci molisani, a sostegno della distinzione tra strutture ospedaliere ad attività COVID-19 e strutture destinate ad attività ordinarie di pronta emergenza;
- Il Consiglio regionale del Molise, in data 06.04.2020, ha approvato una mozione che impegna il Presidente della Regione, dott. Donato Toma, in qualità di Commissario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 ad attivarsi, tra l’altro, affinché l‘ospedale di Larino venga destinato ad attività COVID-19 organizzando un laboratorio di biologia molecolare, e reparti di terapia intensiva e di malattie infettive;
- Il Commissario ad Acta, dott. Angelo Giustini, con nota inviata al DG per la Salute, dott.ssa Lolita Gallo, al DG Asrem Avv. Oreste Florenzano e al DS Asrem dott.ssa Maria Virginia Scafarto, in data 05.05.2020, propone un progetto operativo per la realizzazione di un Istituto e/o Dipartimento regionale ed interregionale di malattie infettive o diffusive (Emergenza Covid-19) presso il presidio sanitario Vietri di Larino di recente costruzione;
- Il Commissario ad Acta, dott. Angelo Giustini, con nota dell’ 11.05.2020 comunica al Ministro della Salute, On. Roberto Speranza, di aver avanzato una proposta di Istituzione di Ospedale Covid regionale presso l’ospedale Vietri di Larino;
- Il sindaco di Campobasso, dott. Roberto Gravina, in data 22.05.2020, ha denunciato, con una nota trasmessa al ministro della Salute, On. Roberto Speranza, la condizione di grave difficoltà che vive l’ospedale Cardarelli di Campobasso a causa della presenza di attività covid e non covid;
- Tali criticità sono state segnalate con nota a firma di tutti i primari dell’ospedale Cardarelli, inviata al Commissario ad Acta per la sanità per la Regione Molise, dott. Angelo Giustini in data 26.05. 2020, in cui si evidenziano i potenziali rischi d’inquinamento di pazienti non-covid con quelli affetti dal covid, nonché la presenza di un unico reparto di rianimazione utilizzato per pazienti Covid con conseguente impossibilità di destinarlo ai pazienti con altre patologie;
- Il consiglio Comunale di Larino, in data 27.05.2020, all’unanimità, ha accolto la proposta del Commissario ad acta della sanità molisana, dott. Angelo Giustini, di destinare la struttura del Vietri di Larino a centro Covid-19 e successivamente a centro regionale e interregionale per la cura delle malattie infettive;
- Il consiglio Comunale di Campobasso, in data 29.05.2020, ha deliberato il ripristino delle prestazioni sanitarie ordinarie presso l’ospedale Hub del Cardarelli di Campobasso e l’individuazione di una struttura covid separata;
Inoltre, si fa presente, che l’ospedale per acuti del Vietri di Larino è stato riconvertito in ospedale di Comunità nel 2016 e si caratterizza:
- per essere una struttura moderna, di recente costruzione ad elevati standard di sicurezza tale da ritenersi funzionale per la finalità di centro COVID-19;
- per la sua favorevole ubicazione geografica che dista pochi chilometri (circa 20 Km) dall’arteria autostradale A14, a pochi chilometri dall’importante arteria stradale S.S. 16 e ben collegata con le strade regionali S.S. 647 e S.S. 87;
- per avere una superficie di oltre 3000 mq, di cui solo un terzo utilizzata per posti letto di RSA, Riabilitazione e UDI;
- per la presenza di circa 150 posti letto dotati di ossigenoterapia e aspiratori predisposti;
- per la presenza di 6 sale operatorie di cui una funzionante;
- per la presenza dei seguenti servizi: radiologia in assenza di TAC; punto prelievi; ambulatori di cardiologia, di endoscopia, per le ulcere, di chirurgia e oculistica; poliambulatorio specialistico; centro antidiabetico; dialisi;
- per essere diviso in ale disponibili per oltre 1000 mq ciascuno, che a loro volta sono ulteriormente divisibili in 3 moduli autonomi e per avere un ingresso separato dalle attività erogate dall’ ospedale di comunità;
- per la presenza di camera iperbarica, di riferimento interregionale, che alla luce delle ultime ricerche, in assenza di vaccino, rappresenta attraverso l’ossigenoterapia iperbarica una valida cura per contrastare il virus covid-19.
Alla luce di quanto fin qui rappresentato si ritiene la struttura del Vietri idonea e coerente alle linee di indirizzo predisposte dal Ministero della Salute previste all’art. 2 del DL 19 maggio 2020, n. 34.”