Larino, verso la concreta possibilità di riapertura del Vietri.
E’ quanto si apprende dal comunicato diffuso dall’amministrazione Puchetti.
Nel testo si legge.
“Giorni intensi per la sanità basso molisana durante i quali si è posta molta attenzione sulle diverse proposte di funzionalità del nosocomio frentano.
Lunedì scorso, il Commissario ad Acta, Angelo Giustini, si è recato a Roma presso il Ministero della Sanità dove, ha incontrato il Vice Ministro Pier Paolo Sileri dal quale ha ottenuto parere favorevole per la sua proposta progettuale.
La proposta mira a trasformare l’attuale ospedale di comunità del Vietri in un centro Covid regionale e in futuro in un centro interregionale specializzato in Malattie infettive.
Il Commissario Giustini incontrerà nei prossimi giorni il Ministro della Salute Speranza.
L’incontro, sarà possibile, grazie anche alla disponibilità dimostrata dall’onorevole molisano Nicola Fratoianni che, contattato dall’amministrazione Puchetti, si è detto favorevole alla proposta di favorire l’incontro con il titolare del Ministero della Salute.
Sembra quindi, che i vertici della Sanità nazionale stiano accogliendo positivamente le relazioni svolte a tal riguardo. Come amministrazione il Sindaco, il vice Sindaco Maria Giovanna Civitella, in accordo con l’intera maggioranza, ha effettuato, nelle scorse ore, una video conferenza con il vice Ministro Sileri.
L’incontro con il numero due del Ministero della Salute è stato possibile grazie alla fattiva collaborazione del senatore Gianluca Castaldi e del dottore Pasquale Palumbo.
Nel corso della call conference la giunta frentana ha ribadito l’opportunità, non solo di trasformare il Vietri in un centro Covid, ma anche quella di ripensare al ruolo stesso che il nosocomio di Larino potrà assumere nell’ambito della più generale riformulazione della sanità pubblica in Molise.
Al vice Ministro Sileri è stata ampiamente esposta tutta la drammatica situazione di paura nutrita dai cittadini che sanno di non aver nessun punto di riferimento per prestazioni terapeutiche o diagnostiche del loro stato di salute.
Al termine dell’incontro, si è giunti alla conclusione che la valutazione delle proposte fatte sarebbe stata oggetto di una attenta analisi anche ai fini di una rimodulazione progettuale da inserire nel nuovo POS nazionale.
Per l’amministrazione Puchetti sarebbe davvero auspicabile riutilizzare il Vietri vuoi per i suoi elevati standard di costruzione vuoi per i suoi spazi tali da consentire l’organizzazione e la fruizione di più reparti operativi.
Il Vietri rappresenterebbe un ottimo punto di riferimento clinico anche per le regioni confinanti, evitando il reperimento di spazi di fortuna in caso di estrema necessità. Siamo fiduciosi dell’accoglimento definitivo da parte del Ministro”.