Covid 19 al Vietri. La situazione diventa sempre più complicata. Dalle notizie raccolte si è appreso che uno dei nonni proveniente da Cercemaggiore è stato trasferito al reparto di malattie infettive del Cardarelli di Campobasso perchè le sue condizioni si sarebbero aggravate. Ma cosa più sconcertante è la notizia che gli altri anziani starebbero per essere a loro volta trasferiti presso il Santissimo Rosario di Venafro. Lì, intanto, stanno giungendo provenienti da Agnone a bordo di una ventina di autoambulanze scortate dalla protezione civile e dalle forze dell’ordine, gli anziani della Tavola Osca, la casa di riposo del centro alto molisano dove si sono registrati ben 20 casi di positività al coronavirus. Tornando alla situazione del Vietri, è di oggi la notizia che l’ospedale dovrebbe diventare presto centro Covid con annessa rianimazione e reparto di malattie infettive. La scelta operata dall’Asrem di un ennesimo trasferimento degli anziani di Cercemaggiore a questo punto si spiegherebbe soltanto con l’immediata attivazione proprio di una rianimazione ad hoc e di tutti i servizi connessi ed indispensabili per tutelare i futuri degenti e, nello stesso tempo, tutti gli operatori sanitari coinvolti. Un centro Covid a Larino, dunque, non per assistere pazienti di bassa intensità, ma centro di primo livello, come del resto messo nero su bianco dai consiglieri regionali nel corso della seduta odierna del consiglio regionale. Seguono aggiornamenti.