I sei anziani della casa di riposo di Cercemaggiore resteranno al Vietri. Questa, la decisione presa dai vertici dell’Asrem, dal manager Florenzano d’intesa con il governatore Toma. Ci resteranno e saranno assistiti. Da questa mattina, infatti, dopo aver provveduto alla bonifica di tutti gli ambienti interessati dall’arrivo dei sei nonni, personale sanitario sembra una infettivologa, degli infermieri e degli operatori socio sanitari sono stati inviati al Vietri per creare all’interno dello stabilimento, nella zona dove una volta era ubicata la divisione di riabilitazione, una piccola zona Covid completamente separata dal resto. Con i necessari dispositivi di sicurezza il personale ha tracciato i percorsi del pulito e dello sporco, ha sbarrato gli accessi alle altre zone dell’ospedale e predisposto le zone di intervento del personale che consentirà , in tutta sicurezza, di curare gli anziani, lo ricordiamo asintomatici, ma che data la loro età potrebbero aver bisogno di cure mediche. Dal caos di questa mattina, dunque, si sta cercando di trovare la migliore soluzione possibile per evitare, in primis, che il contagio esca fuori dal Vietri e poi che gli anziani abbiano tutte le cure del caso. Intanto, si è appreso che uno dei sanitari in servizio si sarebbe messo in auto isolamento proprio per evitare possibili contagi esterni e che altro personale, appositamente preparato, arriverà a Larino per gestire il reparto. Potrebbero essere effettuati ulteriori tamponi alle persone che hanno accompagnato gli anziani a Larino e a coloro che in questi due giorni li hanno assistiti.
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