Riceviamo e pubblichiamo:
“Come consiglieri di minoranza de “Il Germoglio”, chiamati in causa dal sindaco nel suo comunicato, ci troviamo indotti, nostro malgrado, a tornare sull’argomento per fornire chiarimenti alla cittadinanza e al primo cittadino.
Premettiamo che, la nostra precisazione esula da ogni forma di polemica, ma ha il solo significato di informare la comunità su quanto accaduto. Ha anche l’intento di spronare il sindaco a raccogliere in futuro tutte le forme collaborative che i consiglieri di minoranza offrono. Nel tornare sui fatti, noi consiglieri con l’articolo pubblicato in data 3 aprile sollevavamo l’incertezza in merito alla correttezza delle procedure inerenti al trasferimento degli anziani da Cercemaggiore a Larino, dimostrando collaborazione a tutela della collettività.
Egregio sindaco, prendendo le distanze dalle polemiche da lei menzionate, a ulteriore comprensibilità e garanzia dei cittadini, altresì a sprono di azioni più attenzionate, le evidenziamo che poteva e doveva intervenire come accaduto ad Agnone. Infatti, la commissaria prefettizia Giuseppina Ferri, a tutela degli ospiti della struttura Tavola Osca, si è vista recentemente costretta ad emanare ordinanza urgente per emergenza igienico-sanitaria. Questo conferma quanto da noi segnalato e ricordiamo anche le ordinanze dei sindaci di Campobasso Roberto Gravina e di Termoli, Francesco Roberti. Cosa diversa la situazione di Venafro. Il sindaco Alfredo Ricci non può intervenire con ordinanze dopo le disposizioni ottemperate in Consiglio regionale in data 5 aprile 2020 in quanto, il Santissimo Rosario è divenuto ospedale covid-19 per asintomatici. Pertanto, i trasferimenti dei pazienti sono avvenuti ottemperando a quanto previsto dai protocolli stabiliti, cosa non avvenuta al Vietri.
Nel chiudere definitivamente tale questione, aggiungiamo che il nostro auspicio si quantifica in una collaborazione volta alla trasparenza e empatia nei confronti dei cittadini. Inoltre che la visione sia sempre a tutela della comunità con un spirito di collaborazione riconosciuto ed accettato e nel rispetto delle leggi. Egregio sindaco, come già asserito, per noi l’amore per il paese e la comunità è prioritario!“