E’ attiva da ieri per la Provincia di Campobasso, l’Usca, l’unità speciale di continuità assistenziale. Le funzioni del personale sanitario impiegato sono principalmente rivolte alle cure al domicilio per pazienti COVID-19 (dimessi dalle strutture ospedaliere o mai ricoverati) con bisogni di assistenza compatibili con la permanenza al domicilio e per la cura al domicilio di pazienti con sintomatologia clinica sospetta per coronavirus, di cui non è nota l’eventuale positività e che devono essere considerati come sospetti casi COVID-19. Un importante passo che sposta l’attenzione dall’ospedale al territorio ai fini della cura e della prevenzione del contagio Covid-19. “Un grande in bocca al lupo a questi professionisti sanitari in prima linea insieme agli altri importanti attori del sistema sanitario territoriale”. Questo il messaggio pubblicato sulla pagina facebook dell’Azienda sanitaria regionale.