TERMOLI. «La premessa è doverosa: aprire la bocca solo quando il cervello è collegato, ma non mi sembra che in questo caso sia andata così.
Noi siamo quelli che quando l’ospedale San Timoteo ha chiuso abbiamo permesso ai pazienti oncologici di poter proseguire le terapie chemioterapiche garantendo loro gratuitamente gli esami necessari, lo abbiamo fatto anche per chi aveva bisogno di dosaggi necessari per l’uso di alcuni farmaci. Noi siamo quelli che organizziamo le giornate gratuite dedicate per patologia, o le settimane specialistiche gratuite per i più bisognosi, e che abbiamo sempre un occhio di riguardo per i più fragili, pur essendo privati e siamo fieri di farlo e di averlo sempre fatto. E’ il nostro modo di ringraziare e metterci al servizio dei nostri pazienti e della nostra comunità.Siamo fra i pochi rimasti aperti in un momento di emergenza sanitaria straordinaria, garantendo tutti i servizi che siamo capaci di erogare ai nostri utenti/pazienti e alla nostra comunità, senza preoccuparci dei rischi e dei costi, NOI SIAMO MEDICI e non smettiamo di esserlo sopratutto in un momento come questo di grande emergenza sanitaria, al fianco di altri colleghi, che in prima linea danno l’anima e il corpo ammalandosi e morendo, anche loro SONO MEDICI e non smettono di esserlo anche in questo frangente.
Essere tacciati di speculare non ci sta bene, non hanno neanche avuto il coraggio di chiamarci per nome forse per evitare una querela? Ma pur probabilmente essendocene gli estremi, non è l’opzione alla quale siamo interessati. Ci interessa però fare chiarezza sulla marea di sciocchezze scritte da questi scienziati sul web.Forse mi sbaglio ma credo che qualche giorno fa è stato pubblicato sul web un articolo sui Dpi (dispositivi di protezione individuale) le mascherine per intenderci che ha fatto sorridere mezzo mondo, anche in quel caso documentando una competenza fuori dal comune…Solo per dovere di cronaca siamo già stati controllati da organi di vigilanza di vari corpi dello stato e non è stata rilevata alcuna irregolarità di forma e di sostanza.Prima di passare alla disamina della miriade di sciocchezze e offese a noi rivolte sul web, ci preme dare qualche informazione sul test da noi adottato.
Il test rapido da noi adottato è il 2019-nCoV Test, è un test di semplice utilizzo a lettura rapida (10min) fornitoci da un’azienda leader sul territorio nazionale. La scelta da noi fatta, è la stessa scelta adottata dal Presidente della regione Campania (un milione di test), della regione Toscana, dalla regione Umbria, Puglia, Emilia-Romagna, Calabria, Basilicata, Liguria, Lombardia, Sardegna, Marche e probabilmente anche altre, tutti speculatori come noi…? E’ sufficiente leggere il contenuto dei link. Il test adotta una card simile a svariati altri test, tipo quello per la gravidanza, per la giardia, per gli adenovirus, per le droghe, per il sangue occulto, per la calprotectina, per lo streptococco ecc., trattasi di test qualitativi, ai quali eventualmente poi seguono test quantitativi ove possibili.
Ci chiediamo se il test in questione sarebbe mai stato regolarmente iscritto all’uso dal Ministero della Salute se avesse avuto un’attendibilità del 20%, oppure che si citi la pubblicazione scientifica che dice che ha un’attendibilità al 20%. Si è scritto che c’è il rischio con questi test di mandare in giro falsi negativi.Noi abbiamo scritto che i negativi, cioè quelli che non hanno avuto contatto con il virus non devono andare in giro ma: #IoRestoaCasa, e se fossero falsi negativi asintomatici come si sostiene, dovrebbero comunque stare a casa anche perché il tampone molecolare, lo si fa, e non si riesce neanche a farlo sempre, solo ai sintomatici o ai contatti diretti. Per questo motivo riteniamo che il test rapido abbia una grande funzione di screening e non diffonde assolutamente la malattia perché noi, abbiamo scritto comunque, che tutti devono STARE A CASA.
Si è scritto che l’attendibilità è al 20% e che non hanno questi test alcun valore a scopo diagnostico, denaro buttato, una falsa illusione, un business, ditelo anche ai presidenti delle regioni citate che hanno deciso di adottarlo…L’unico test secondo questi è il molecolare , test che anche noi riteniamo fondamentale, purtroppo viene eseguito nella maggior parte dei casi solo ai sintomatici e non si riesce a farlo neanche a tutti i sintomatici, (la maggior parte dei medici e sanitari in trincea non ha eseguito il test) motivo per il quale si è adottato il test rapido che permetterà uno screening importante.Si è scritto che il tampone molecolare rimane il metodo più efficace e attendibile per individuare i soggetti asintomatici… bene fatelo fare, ma abbiamo appena detto che il test è previsto solo sui sintomatici e che non si riesce a farlo neanche a tutti i sintomatici… allora collegate il cervello quando aprite la bocca.
Si è scritto “se si è positivi non c’è la garanzia di esserlo realmente, se si risulta negativi vale lo stesso concetto e in aggiunta non esiste un modo per essere sicuri che la negatività sia una corazza, in quanto un’ora dopo il test si può essere contagiati”.
Rispondo che si sta contestando ogni metodo, ma aggiungo che in presenza di IgM o IgG, si dicono delle sciocchezze, se gli anticorpi ci sono, dicono delle cose ben precise e cioè che avete in circolo gli anticorpi dell’immunità recente e/o duratura, e quando si dice che la negatività non è una corazza in quanto un’ora dopo potreste contagiarvi, si dice una cosa vera, ma nessuno di noi ha affermato che la negatività sia una corazza, ma esattamente il contrario, la negatività ci dice semplicemente che siamo esposti ed attaccabili dal virus, e la possibilità che un’ora dopo si può essere contagiati vale sia per il test molecolare che per il test rapido. E ancora si dice che il test sierologico non è in grado di stabilire se l’infezione è pregressa, smentisco, con presenza di anticorpi IgG è per definizione scientifica pregressa.
Si dice che non c’è alcuna indicazione che chi ha superato la malattia poi non la prenda una seconda volta e che non sia infettivo in quella fase, rispondo che così, si stravolge il concetto di guarito seminando il panico.Ditelo a chi ogni giorno, ci comunica come dato importantissimo, il numero dei guariti, dei nuovi contagiati o dei deceduti.Nella realtà al mondo si contano credo di 2 o 3 casi di reinfezione, ma questo non è percentualmente valutabile nè significativo, magari erano solo dei falsi guariti o con un test falso negativo molecolare.
Va detto purtroppo che non vi è ancora certezza sulla durata dell’immunità post infezione e dopo guarigione, ma sulla certezza dell’immunità acquisita non vi è dubbio, i dubbi sono sul quanto
dura o se sarà permanente. Concordiamo completamente sulla determinazione che dobbiamo ridurre la circolazione e la diffusione del virus applicando scrupolosamente tutte le indicazioni previste dai decreti emanati. Sempre pronti per un confronto scientifico con chiunque, sul web o di persona, consigliamo che in un momento particolare di tragica emergenza sanitaria come questo, gli ingegneri facciano gli ingegneri, gli avvocati facciano gli avvocati, gli idraulici facciano gli idraulici e permettano a noi medici di continuare a farlo in prima linea rischiando la salute e la vita loro e dei loro affetti familiari. Invitiamo a venire in prima linea con noi a fare il business paventato o ad andare sul fronte in Lombardia in aiuto dei nostri colleghi medici e sanitari tutti.
Chiediamo: chi state difendendo? E vi diciamo: INFORMATEVI e subito dopo VERGOGNATEVI».
Progetto Salute – Dottor Tommaso Occhionero